Cookie Consent by Free Privacy Policy website Piloti molto, molto diversamente disabili. Al via al Tazio Nuvolari la Octo-Bridgestone Cup, il campionato italiano di motociclismo paralimpico
aprile 16, 2019 - Paralympic Riders

Piloti molto, molto diversamente disabili. Al via al Tazio Nuvolari la Octo-Bridgestone Cup, il campionato italiano di motociclismo paralimpico

Gara bagnata domenica 14 aprile per i piloti disabili al primo appuntamento di stagione della Octo Bridgestone Cup, sul circuito Tazio Nuvolari.

E si fa fatica a credere che quei 18 ragazzi, in griglia di partenza sotto la pioggia, siano amputati e paraplegici.
Ognuno con una storia incredibile che la tuta riesce a nascondere.

Come racconta Miscel Forgione, rimasto paralizzato dieci anni fa dopo un incidente in #moto, ieri alla sua prima gara, e subito andato a podio (secondo delle 600): 
"Quando entro il pista, non sento alcun limite, vivo quei momenti in modo naturale, mi sento libero e dimentico la mia disabilità.
Sono a mio agio, è una bella sensazione, un sogno che si avvera".

 

Oppure Maurizio Castelli, ormai veterano del trofeo (e campione 2018 nella categoria 600) che quest'anno decide di affrontare una nuova sfida: passare alle 1000.
No, non si tratta solo di una questione di cilidrata (200 cavalli da gestire senza un braccio!): il fatto è che l'R1 è proprio la #moto su cui ha avuto l'incidente dove è rimasto disabile.
Ma ci sale lo stesso qui al Tazio, e sotto la pioggia, nonostante quel "sano Timore" che lui scrive con la T maiuscola.
"E, per la prima volta, sono stato io a vedere la bandiera a scacchi per primo. E' stato TANTO!".
E a noi bastano queste 3 parole per capire quante cose significano!

I risultati (che tengono conto dei coefficienti di disabilità) vedono sul podio:

  • Nella categoria 600, primo e secondo due esordienti: Lorenzo Picasso e Miscel Forgione; terzo Maximilian Sontacchi (tutti e tre paraplegici).
  • Nella categoria 1000, Daniele Barbero (amputato gamba), Maurizio Castelli (amputato braccio), Umberto Troisi (sindrome compartimentale). Con Barbero wild card, i punti in classifica per il terzo posto vanno a Daniele Nicolino (amputato gamba).