Cookie Consent by Free Privacy Policy website Ad Assen ancora dominio di Bautista nel WorldSBK, Caricasulo e Gonzalez si aggiudicano WorldSSP e WorldSSP300; Pirelli sfida il freddo con la posteriore morbida da 200/65 che offre prestazioni esemplari anche con temperature dell’asfalto prossime a 0° C
aprile 14, 2019 - Pirelli

Ad Assen ancora dominio di Bautista nel WorldSBK, Caricasulo e Gonzalez si aggiudicano WorldSSP e WorldSSP300; Pirelli sfida il freddo con la posteriore morbida da 200/65 che offre prestazioni esemplari anche con temperature dell’asfalto prossime a 0° C

La soluzione morbida della gamma maggiorata introdotta quest’anno da Pirelli impressiona i piloti per la capacità di lavorare bene anche con temperature così rigide; Jonathan Rea e Michael Van Der Mark si alternano sul secondo e terzo gradino del podio

Assen (Paesi Bassi), 14 aprile 2019 – Anche in occasione del quarto round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike che si è appena concluso presso il TT Circuit di Assen, nei Paesi Bassi, l’accoppiata composta da Álvaro Bautista e dalla nuova Ducati Panigale V4 R ha confermato ancora una volta la sua supremazia andando a vincere sia Gara 1 che Gara 2.
L’italiano Federico Caricasulo su Yamaha si è invece aggiudicato la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport mentre quella del Mondiale per le piccole 300 è stata vinta ancora una volta da Manuel Gonzalez su Kawasaki.
 
Il second round del Mondiale per derivate dalla serie corso nel Vecchio Continente è stato fortemente influenzato dal maltempo: per tutto il fine settimana si sono registrate temperature molto rigide e inferiori ai 10° C, con l’asfalto che di notte ha raggiunto temperature sotto gli 0° C e che, nelle prime sessioni del mattino, non ha mai superato i 3-4° C. Infine, nella giornata di sabato, sul circuito olandese si sono abbattute pioggia, neve e grandine costringendo la direzione di gara ad annullare tutti le gare in programma a favore della sicurezza dei piloti. Il programma della giornata di domenica ha quindi subìto alcuni cambi, primo fra tutti l’eliminazione della Tissot Superpole Race da dieci giri per consentire lo svolgimento regolare di Gara 1 non corsa il sabato.
Nella giornata di domenica il meteo è stato più clemente ma le temperature non si sono alzate. Il warm-up della classe WorldSBK si è svolto con 3° C di temperatura dell’asfalto mentre in Gara 1, che ha preso il via alle 11 del mattino, la temperatura dell’asfalto è stata di 6° C.
 
Un contesto così difficile fino a poco tempo fa non avrebbe permesso lo svolgimento regolare delle gare ma Pirelli ha dato ancora una volta prova dell’eccellenza tecnologica e dell’estrema versatilità raggiunta dai propri pneumatici sfidando con successo il freddo olandese. La casa di pneumatici italiana non solo ha permesso ai piloti di scendere in pista con temperature dell’asfalto prossime agli 0° C ma, cosa inpensabile fino ad oggi, lo ha fatto permettendo di utilizzare la soluzione posteriore morbida da 200/65 che, nonostante fosse ben lontana dal suo range di utilizzo ottimale che di solito richiede almeno 19-20 gradi di temperatura dell’asfalto, ha garantito prestazioni e spettacolo senza pari permettendo ad Álvaro Bautista di stabilire il nuovo record di gara addirittura al tredicesimo giro, a riprova della grandissima costanza di rendimento di questo pneumatico in misura maggiorata.
 
 
WORLDSBK GARA 1:
 
In Gara 1, Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) parte bene dalla pole position, alle sue spalle Michael Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMWS1000 RR), scattato dalla seconda casella in griglia, e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) che dall’ottava posizione riesce a risalire fino alla terza posizione. Il Campione del Mondo in carica, insieme ai piloti ufficiali Yamaha e a Tom Sykes, a differenza della maggior parte dei piloti monta un pneumatico in mescola media posteriore.
Nel corso dell’ottavo giro il Rea riesce a sopravanzare il tedesco della BMW e a portarsi in seconda posizione con un distacco di 1,4 secondi da Bautista.
Nel frattempo, anche Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) riesce a sopravanzare Reiterberger guadagnando la terza posizione.
Da metà gara la scelta di Bautista di montare un pneumatico posteriore morbido si rivela decisiva perché lo spagnolo accumula vantaggio su Jonathan Rea che ha invece optato per la soluzione media.
Verso il quattordicesimo giro è lotta tra le due Yamaha ufficiali per il gradino basso del podio.
Alla fine anche in questa gara Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) passerà per primo sotto la bandiera a scacchi, alle sue spalle Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), che realizza un altro secondo piazzamento, e Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team / Yamaha YZF R1).
Álvaro Bautista diventa il primo pilota della storia ad aver vinto tutte e dieci le prime gare del Campionato Mondiale Superbike.
 
Classifica WorldSBK Gara 1:
 
1) Á. Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
2) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
3) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
4) A. Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
5) L. Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
6) M. Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
7) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
8) J. Torres (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
9) T. Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
10) T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
11) L. Camier (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
12) M. Melandri (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
13) S. Cortese (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
14) E. Laverty (Team Goeleven / Ducati Panigale V4 R)
15) R. Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
16) H. Barbera (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR)
RT) M. Rinaldi (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
RT) A. Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR)
 
 
WORLDSBK GARA 2:
 
In Gara 2, il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) passa in testa nel corso del primo giro, lo inseguono Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) e il compagno di squadra Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR). In quarta e quinta posizione le Yamaha di Michael Van Der Mark e Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1). I primi sette piloti sono racchiusi in un secondo di distacco.
Nel corso del quarto giro Haslam è costretto a cedere la terza posizione all’idolo di casa Van Der Mark. Bautista cerca di mettere pressione a Rea ma lo spagnolo deve difendersi dagli attacchi di Van Der Mark e del compagno di squadra Davies, quest’ultimo risalito in terza posizione.
Nel corso del settimo giro prima Bautista e poi Davies riescono a sopravanzare Rea che scivola così in terza posizione e si deve guardare le spalle anche da Van Der Mark.
Al settimo giro il nordirlandese della casa di Akashi realizza il giro veloce della gara e in quello successivo riesce a sopravanzare Davies e a tornare in seconda posizione alle spalle di Bautista.
Bautista risponde al giro veloce del nordirlandese con un giro ancora più veloce nel corso dell’ottavo passaggio. Intanto Davies scivola in quarta posizione tra le Yamaha di Lowes e Van Der Mark, per poi cedere il passo ad entrambe.
Bautista guida con un vantaggio di otto decimi su Rea ma il Campione del Mondo in carica gira più veloce di tre decimi. Due nuovi giri record di Bautista, al decimo e poi al tredicesimo passaggio, permettono allo spagnolo di portare il vantaggio su Rea ad oltre tre secondi assicurandosi la guida della corsa fino alla fine. Nel frattempo Michael Van Der Mark dalla terza posizione si fa pericoloso alle spalle del quattro volte Campione del Mondo.
Nel corso del diciannovesimo giro Michael Van Der Mark riesce a superare Rea conquistando la seconda posizione. Rea prova a recuperare nel corso dell’ultimo giro ma sul traguardo ad avere la meglio sarà l’olandese della Yamaha che taglierà il traguardo alle spalle di Bautista e davanti a Rea.
 
Classifica WorldSBK Gara 2:
 
1) Á. Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
2) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
3) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
4) A. Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
5) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
6) M. Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
7) T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
8) L. Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
9) T. Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
10) J. Torres (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
11) S. Cortese (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
12) L. Camier (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
13) E. Laverty (Team Goeleven / Ducati Panigale V4 R)
14) M. Melandri (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
15) M. Rinaldi (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
16) H. Barbera (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR)
17) A. Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR)
RT) R. Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
 
 
WORLDSSP GARA:
 
Tra Gara 1 e Gara 2 del WorldSBK, alle 12.15 ore locali prende il via la terza gara stagionale del Campionato Mondiale FIM Supersport con Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) in pole position.
Alla partenza il pilota svizzero non riesce a sfruttare il vantaggio datogli dalla prima posizione in griglia e si lascia sorpassare da Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675), quest’utlimo scattato dalla terza casella. Ma nel corso del secondo giro Krummenacher riesce a tornare in testa inseguito da De Rosa e da Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6, in terza posizione.
I tre si alternano fino a metà gara alla testa della corsa poi Krummenacher riuscirà a prendere il comando e a mantenerlo per quasi tutta la gara.
Nel corso del dodicesimo giro, dopo aver superato Cluzel, Raffaele de Rosa finisce largo ad una curva cadendo a terra. Riesce a rientrare in gara ma in ventunesima posizione.
Nel frattempo Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) riconquista la seconda posizione da cui era partito in griglia. Insieme all’italiano della Yamaha avanza di due posizioni, fino alla terza, anche Thomas Gradinger (Kallio Racing / Yamaha YZF R6) che fino a quel momento era stato stabilmente in quinta posizione dopo averne conquistate due in partenza.
Nel corso dell’ultimo giro Caricasulo si gioca il tutto per tutto nel tentativo di vincere la gara ai danni del compagno di squadra. L’impresa riesce all’taliano che si porta in testa proprio a metà dell’ultimo giro. Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) è primo sul traguardo davanti al compagno di squadra Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) e a Thomas Gradinger (Kallio Racing / Yamaha YZF R6) per un podio tutto firmato Yamaha e una doppietta per il team Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team.
 
Classifica WorldSSP:
 
1) F. Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6)
2) R. Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6)
3) T. Gradinger (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
4) J. Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6)
5) L. Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R)
6) C. Perolari (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6)
7) H. Okubo (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R)
8) I. Viñales (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
9) G. Van Straalen (EAB Racing Team / Kawasaki ZX-6R)
10) J. Danilo (CIA Landlord Insurance Honda / Honda CBR600RR)
11) A. Badovini (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-6R)
12) P. Sebestyen (CIA Landlord Insurance Honda / Honda CBR600RR)
13) L. Cresson (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
14) R. Hartog (Team Hartog - Against Cancer / Kawasaki ZX-6R)
15) F. Fuligni (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675)
16) W. Tessels (Team SWPN)
17) J. Van Sikkelerus (MPM WILSport Racedays / Honda CBR600RR)
18) C. Stange(GEMAR - Ciociaria Corse WorldSSP Team / Honda CBR600RR)
19) M. Herrera (MS Racing / Yamaha YZF R6)
20) A. Coppola (GEMAR - Ciociaria Corse WorldSSP Team / Honda CBR600RR)
RT) H. Soomer (MPM WILSport Racedays / Honda CBR600RR)
RT) R. De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675)
RT) K. Smith (Team Pedercini Racing)
RT) D. Rubin (Rubin Racing Team)
RT) X. Navand (DK MOTORSPORT)
RT) A. De Wintere (Go4Racing)
 
 
WORLDSSP300 GARA:
 
L’ultimo appuntamento della giornata è stato quello con la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport 300.
Anche il secondo appuntamento con il Mondiale per le piccole 300 è stato vinto da Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team), già vincitore della prima gara a MotorLand Aragón. Alle sue spalle Scott Deroue (Kawasaki MOTOPORT), secondo, e Nick Kalinin (Nutec - RT Motorsports by SKM – Kawasaki), terzo.
 
Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per le gare WorldSBK e WorldSSP:
 
Nel WorldSBK, sia in Gara 1 che in Gara 2, la maggior parte dei piloti per il posteriore ha deciso di affidarsi alla soluzione morbida di gamma, la SC0 in misura maggiorata 200/65 (opzione A), questo nonostante le basse temperature dell’asfalto. Solo i piloti ufficiali Yamaha Michael Van Der Mark e Alex Lowes oltre a Jonathan Rea e Tom Sykes hanno preferito optare per la SC1 di sviluppo Y0328 (opzione C) in mescola media in Gara 1 mentre in Gara 2 anche i piloti Yamaha decidono di montare la morbida posteriore.
Per quanto riguarda l’anteriore, in Gara 1 ben 13 piloti su 18 hanno scelto la SC1 di gamma in misura 125/70 (opzione A) e anche in Gara 2 questa è rimasta la soluzione più utilizzata.
 
Nella gara del WorldSSP la combinazione SC1 di gamma (opzione A) per l’anteriore e SC1 di gamma (opzione B) per il posteriore è stata in assoluto la combinazione più utilizzata dai piloti.
 
 
Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 1:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R),in 1'34.949 al 2° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma 125/70 (13 su 18 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma 200/65 (14 su 18 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 299,2 km/h, realizzata da Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) al 3° e al 5° giro
 
• Temperatura aria: 4° C
 
• Temperatura asfalto: 6° C
 
Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 2:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R),in 1'34.564 al 13° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma 125/70 (10 su 18 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma 200/65 (16 su 18 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 303,4 km/h, realizzata da Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e da Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) al 6° giro
 
• Temperatura aria: 10° C
 
• Temperatura asfalto: 18° C
 
Le statistiche Pirelli per la WorldSSP:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R), in 1'38.417 al 10° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma (20 su 26 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC1 di gamma (22 su 26 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara: 262,1 km/h, realizzata da Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6), Loris Cresson (Kallio Racing / Yamaha YZF R6) e Thomas Gradinger (Kallio Racing / Yamaha YZF R6) rispettivamente al 1°, al 3° e all’11° giro
 
• Temperatura aria: 8° C
 
• Temperatura asfalto: 8° C

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