Cookie Consent by Free Privacy Policy website Facto omaggia le donne con mostra e spettacolo
marzo 04, 2019 - Facto

Facto omaggia le donne con mostra e spettacolo

In occasione del mese dedicato alle donne #facto rende omaggio al genere femminile con due eventi nello stesso giorno, entrambi gratuiti: il 17 marzo alle ore 17:00 andrà in scena lo spettacolo "Dee e vipere. Picasso mi ha guardato negli occhi" con Silvia Bagnoli e alle 18:00 inaugura la #mostra ELETTRO DOMESTICA, personale di Lisa Gelli (curata in collaborazione con Le Vanvere.

"Da un'associazione quasi tutta al femminile non potevamo certo mancare questo appuntamento: #facto è #donna come tutte le persone che hanno condiviso con me questo sogno" afferma #silviagreco, Presidente dell'Associazione #facto "e per il nostro primo marzo di attività abbiamo pensato di dedicare la festa delle donne alle forze motrici di questo posto con due eventi dedicati all'arte che raccontano il femminicidio, perchè crediamo che l'arte svolga anche e soprattutto un ruolo di denuncia sociale."

Il 17 marzo alle ore 17:00 presso gli spazi di #facto andrà in scena "Dee e Vipere. Picasso mi ha guardato negli occhi", un monologo con Silvia Bagnoli e diretto da Firenza Guidi, ispirato dal libro autobiografico "La mia vita con Picasso" di Françoise Gilot e Carlton Lake. Il monologo racconta una delle donne di Picasso, donne tutte schiacciate da questa figura folle e carismatica tanto da diventarne ossessione. La performance di Silvia Bagnoli si avvale della preziosa collaborazione degli studenti del Liceo Artistico Virgilio di Empoli per la realizzazione del body painting.

Sempre il 17 marzo 2019 alle ore 18:00 inaugura la #mostra "ELETTRO DOMESTICA" (visitabile nella galleria fino al 7 aprile. Una #mostra curata in collaborazione con  Le Vanvere, una personale di Lisa Gelli, che tratta il tema del femminicidio prendendo spunto dal libro "Nessuna più. Quaranta scrittori contro il femminicidio" curato da Marilù Oliva. Così come la scrittura di racconti diventa arma contro la violenza, per Lisa Gelli l'arma da utilizzare è il disegno e l'illustrazione. Il lavoro dell'artista si sviluppa in circa 150 studi in china su carta e 2 pubblicazioni autoprodotte.