Cookie Consent by Free Privacy Policy website Cortina D’Ampezzo, la bella stagione dello sci è qui!
febbraio 22, 2019 - Cortina Turismo

Cortina D’Ampezzo, la bella stagione dello sci è qui!

La Scoiattolo e le “gemelle” di Col Druscié sono gli ultimi tracciati inaugurati. In attesa delle sfide mondiali del 2021, la primavera viaggia fra curve ed emozioni per tutti, al sole delle Dolomiti patrimonio Unesco

Cortina D’Ampezzo, 22 Febbraio 2019_ Sì, sciare, lanciandosi in lunghe giornate di sole e curve primaverili, accarezzati dalla brezza delle montagne. Ecco la bella stagione dello sci formato Dolomiti. Cortina D’Ampezzo, this must be the place! Quassù l’inverno ha regalato buona neve che ora si trasforma in prezioso firn, il manto più amato dagli esperti di tintarella e ore primaverili sugli sci. Qui, poco più di un mese fa, si sono sfidate le campionesse della Coppa del Mondo di sci alpino: Ramona Siebenhofer e Mikaela Shiffrin sono state, fra le altre, le più veloci, ma gli occhi erano tutti puntati sulla grande Lindsey Vonn, l’americana dei record che, dopo tante vittorie anche sulla pista Olympia, proprio ai piedi delle Tofane, ha annunciato il suo ritiro, avvenuto pochi giorni fa dopo lo splendido bronzo ai Mondiali di Are. E proprio da questa landa svedese il passaggio di consegne è arrivato fino alla conca d’Ampezzo: il conto alla rovescia è scattato: dall’8 al 21 febbraio 2021 la rassegna iridata arriverà qui, fra le crode già premiate dall’Unesco. E nel frattempo l’Italia potrebbe anche essersi aggiudicata le Olimpiadi 2026, per un sogno in tandem, fra Cortina d’Ampezzo e Milano.

 

PRIMAVERA MONDIALE

Non c’è, dunque, ragione migliore per fare un salto quassù a saggiare la lunga stagione calda dello sci primaverile. A cominciare da lei, la signora delle piste di Cortina D’Ampezzo. Ladies first: la pista Olympia delle Tofane, che elegge ogni inverno la regina di Cortina, la Queen of speed della Coppa del Mondo, dopo le gare, sveste il suo manto tutto competizione et voilà, si rende mansueta e bellissima, con i suoi passaggi fra le rocce, i rifugi baciati dal sole ed una neve sempre al top. La primavera è la stagione giusta per saggiare le sue onde e i suoi pendii, ma anche per gustarsi deliziosi stop, fra un’accelerazione ed uno slalom nei vari rifugi che punteggiano il tracciato. Sans soucis, senza pensare al cronometro. Fra gli altri must del comprensorio delle Tofane, non perdete, soprattutto, ora che l’alba arriva prima, una discesa dalla Forcella Rossa con la prima corsa del mattino e – dopo aver verificato le condizioni – qualche curva off piste a Ra Valles. Se, invece, la vostra passione è solo per piste, rosse, blu e nere, allora è il training dei campioni a far per voi: le piste Col Druscié A e B sono state interamente rivisitate per ospitare nel 2021, rispettivamente gli slalom e le sessioni di warm up ed allenamento dei campioni, ma intanto, fin da questa primavera, sono anche e soprattutto per tutti gli altri, pronte a regalare emozioni con un assetto più ampio e suggestivo. (www.freccianelcielo.com).

 

OLYMPIA PER LEI, VERTIGINE PER LUI

Volete la par condicio anche sugli sci? Eccola: si chiama Vertigine e sarà la star dei Mondiali Fis Alpine World #ski Championship 2021, indirizzo d’elezione delle traiettorie dei funamboli della velocità. Le prove veloci maschili, dalla discesa al superg, si svolgeranno su questo tracciato, che i tecnici stanno plasmando al meglio. Sciando sul versante delle Tofane è possibile sbirciare il work in progress e cominciare a “studiare” le traiettorie migliori, proprio come farebbero i campioni. La nuova pista ha nel nome il suo “dna” e vanta il 60,4% di pendenza mozzafiato. Uno dei punti chiave sarà l’inedita picchiata su Valon per entrare lungo il Canalone prima di immettersi nella finish area di Rumerlo, fra brividi e velocità. Quattro seggiovie che salgono da Socrepes, per arrivare gradualmente (e panoramicamente) a quota 2.300 e poi, Ready steady, go. Fra i salti più iconici, uno, tutto coraggio, sarà dedicato a Kristian Ghedina, il “Ghedo” nazionale, che ha esaltato gli Anni 90 dello sci e che ora è Ambassador della “sua” Cortina d’Ampezzo Mondiale.

 

UN CARNEVALE DI SAPORI A TOFANA

La festa più colorata sta per arrivare ed anche Cortina D’Ampezzo si prepara per il Carnevale: niente stelle filanti e coriandoli, qui, le star che brillano, sono quelle vere della notte. Il 28 febbraio, giovedì grasso, l’indirizzo giusto è quello del Col Druscié: si sale con il primo tronco della funivia Freccia nel Cielo. Et voilà. Ecco servita un’Astrocena che parte con l’arcobaleno di sapori proposti da Herbert Huber e Luca Sudiro alla regia della cucina del ristorante del rifugio Col Druscié. Poi, in compagnia dell’Associazione Astronomica Cortina Stelle, tutti con il naso all’insù per osservare il cielo e l’infinito della notte grazie ai telescopi dell’osservatorio Helmut Ulrich. La magia di una notte fra gli astri si ripete, ogni giovedì sera, anche per tutto marzo. Due passi sulla neve ed ecco, alla partenza delle piste di Col Druscié, una delle più attese news della stagione 2019: è il Masi wine bar, una golosa joint venture di sapore e stile made in Veneto. Il celebre Amarone dell’azienda vinicola Masi abbraccia la cucina ampezzana e la “Masi Wine Experience” arricchisce l’offerta della Perla delle Dolomiti con inediti gemellaggi come il risotto all’Amarone Costasera e scaglie di Monte Veronese, il Guancialino brasato all’Amarone e miele e i salumi della Valpolicella affinati al Campofiorin.

 

FALORIA, BACK TO BLACK

Sul Faloria sono esattamente 80 anni che si scrive la storia del grande sci e, per il 2019, il regalo più atteso è la pista Scoiattoli, appena inaugurata, proprio con la ripresa del leggendario simbolo di Cortina D’Ampezzo. La pista regala una nuova primavera total black: questo è, infatti, il tredicesimo tracciato nero della conca ampezzana. Inizio dolce e poi curve più esigenti, è il classico pendio amato dai discesiti di ogni ambizione, sia quelli che cecano la curva perfetta, sia i “diesel” che preferiscono carburare gradualmente. Per i più contemplativi, ecco a quota 2.123, un’oasi magica: è il rifugio Faloria, affacciato sulla conca di Cortina. Qui ogni venerdì, dal pomeriggio, ci si può cimentare con scialpinismo e ciaspole nella salita che arriva da Rio Gere. Il premio? Leccornie, brindisi corroborante e una vera night party con tanto di Dj set e tanta musica per celebrare l’impresa. Infine, l’1 e l’8 marzo sono in calendario sciate al tramonto sulla pista Tondi, tracciato rosso del Faloria.

 

LA BELLA STAGIONE DI MISURINA

Fra sci di Fondo e percorsi per le ciaspole, Misurina, con il suo lago, sono l’oasi della neve dolce. In primavera però, cresce anche la voglia di shopping o di fare una corsa. Quassù, infatti, si possono fare entrambe le cose e marzo è il momento migliore per dare del tu alla neve, da affrontare non solo con gli sci ai piedi, ma anche correndo. A marzo, poi, arriva anche lo Snow Leopard Day 2019 che permette di farsi un’idea sulle attrezzature che troveremo nei negozi nella prossima stagione, una serie di utilissimi “consigli per gli acquisti” per pensare a come rinnovare il “guardaroba”, ma soprattutto l’attrezzatura da sci. E allora ecco le date da segnare in agenda: sabato 2 marzo, grazie alla collaborazione con Dynafit, la giornata sarà dedicata ai test gratuiti della nuove collezioni dell’azienda bavarese con un occhio all’ambiente e alla protezione dell’animale simbolo del brand, grazie ad un’iniziativa di sensibilizzazione che avverrà contemporaneamente in 10 comprensori europei. Domenica 3 marzo, invece, tutti senza sci: con partenza ed arrivo all’impianto La Loita, la Misurina Winter Run torna con un’emozionante seconda edizione, organizzata da Cadini Promotion, in collaborazione con il Comune di Auronzo. La gara di corsa in alta montagna prevede un percorso di 17 km con 800 metri di dislivello positivo, attraverso le piste da sci di fondo e sentieri battuti. Non tutto è perduto, però, per i meno allenati: ecco un mini percorso di aperto a tutti di 4 km con 160 metri di dislivello positivo. Il 23 marzo, poi, qui si festeggia la luna piena con una serata di possibilità: due passi con le ciaspole fino a Monte Pana; una discesa, tutta ebbrezza, con gli slittini dal rifugio Auronzo, oppure una “pellata” con sci e pelli di foca sulla pista Col de Varda e poi magari due curve di ghiaccio alla patinoire di lago d’ Antorno. (www.auronzomisurina.it)

 

LAGAZUOI PER TOCCARE IL CIELO CON UN DITO

Nel comprensorio di Cortina D’Ampezzo c’è un luogo dove il cielo è più vicino e in primavera è anche più ampio da ammirare. Benvenuti a quota 2.778, a Lagazuoi, che domina passo Falzarego dopo un balzo a bordo di una funivia sospesa fra rocce e nuvole e i ricordi della Grande Guerra. Qui il nuovo spazio “Lagazuoi Expo Dolomiti” regala un’emozione in più grazie ai suoi rinnovati locali, che ospitano, fino al 7 aprile, la mostra Snow Art - Dolomiti Romantiche. La maestosità del paesaggio viene raccontata attraverso gli scatti di tre fotografi d’eccezione, Pierluigi Orler, Gustav Willeit e Stefano Zardini. Le immagini, proiettate sulle pareti, restituiscono la luminosità eterea e le forme cangianti di un panorama unico, tra architetture vertiginose e dune candide che si fanno quasi astrazione. (www.lagazuoi.it).

 

A SPASSO NELLA STORIA E CON LE CIASPOLE

A volte per capire la storia serve procedere a passo d’uomo: sulla neve servono le ciaspole per scoprire antichi capitoli di un passato lontano e la primavera è la stagione perfetta per farlo: fra i passi Giau e Falzarego, tra vecchi fienili e panorami mozzafiato, si snodano diversi percorsi ai piedi dei monti Gusela, Averau, 5 Torri e Tofana. Il team della Cortina Delicious propone itinerari storici, ma anche eventi sportivi o proposte più romantiche che prevedono cene serali e camminate sotto le stelle. C’è la Grande guerra da non dimenticare: al col Gallina si possono visitare le postazioni militari restaurate, accompagnati da una guida alpina. Per i più avventurosi è possibile anche trascorrere una notte nel piccolo dormitorio ricavato dalla fortificazione militare (info@rifugiocolgallina.com). Le Guide alpine organizzano anche altri tipi di escursioni notturne con le ciaspole, con partenza dal centro del paese nel tardo pomeriggio (info@guidecortina.com). Gli amanti delle camminate sulla neve, però, sanno qual è l’appuntamento da non perdere: si chiama Ciasparun, è amatissimo e quest’anno si celebra, come un rito collettivo, il 9 marzo. Tutti a piedi appassionatamente e appena dopo il calar del sole – dalle 18.30 - , per raggiungere il rifugio Fedare e meritarsi l’ambita ricompensa di una cena sotto le stelle a base di canederli con gulasch. Il percorso è adatto a tutti: sono 5 km intorno al Passo Giau con un dislivello positivo di 300 metri. (info@collesantalucia.eu).

 

LE LUSINGHE DI GIAU E COL GALLINA

Volare o pedalare? Magari entrambe le cose: fra col Gallina e Passo Giau si può fare. Lo snow kite è uno dei ritrovati della modernità che sposta un po’ più in là – e anche in su – le emozioni della neve. Passo Giau è il giusto campo d’azione per lanciarsi in questa ebbrezza freeride a spasso col vento. Per i principianti ci sono anche corsi e battesimo del vento (info@kite4freedom.it). Dici Dolomiti e non puoi non pensare all’epopea dei suoi passi da affrontare con sfida rinnovata ad ogni estate, su due ruote, in una danza di fatica, muscoli e fiato. D’inverno come si fa? Niente paura, gli amanti del ciclismo possono divertirsi anche d’inverno con la fat bike che, da qualche stagione, è amatissima, anche come alternativa dolce a sci e passeggiate. Le ruote taglia XL sono di casa fra Col Gallina e 5 Torri. (https://www.rifugiocolgallina.com/Ita/fat-bike.php)