Cookie Consent by Free Privacy Policy website Florence Biennale 2019: One World One Fce “unire l’umanità invece di dividerla”
novembre 16, 2018 - Florence Biennale

Florence Biennale 2019: One World One Fce “unire l’umanità invece di dividerla”

Nove ore. Solo nove ore per fare i ritratti fotografici di centinaia di fiorentini e non, sovrapporli grazie a una tecnica particolare, fino a ottenere un solo scatto fotografico, un solo volto, quello di #firenze. Tutti possono partecipare, gratuitamente e senza alcun prenotazione, a questa impresa planetaria e contribuire, quando il progetto sarà definitivamente compiuto, a stabilire il volto dell'umanità che abita il nostro pianeta. Una sfida ambiziosa, certamente, ma solo chi fa grandi sogni riesce a ottenere grandi risultati.

In attesa della prossima #florencebiennale#mostra Internazionale di #arte Contemporanea – che si svolgerà dal 18 al 27 ottobre 2019 nel Padiglione Spadolini della Fortezza da Basso di #firenze e avrà per tema “ARS ET INGENIUM - Similitudine e Invenzione. Celebrando Leonardo da Vinci” -, sabato 17 novembre #florencebiennale propone “One World One Face”, l’iniziativa che vede in campo la giovane agenzia creativa Studio Adoratorio di Brescia e il fotografo Erminando Aliaj.

Nell’arco di nove ore, alle 9 alle 18 nella Galleria delle carrozze di Palazzo Medici Ricardi (tra via Cavour e via Ginori, a Firenze), Aliaj e un gruppo di collaboratori “cattureranno” quanti più ritratti di persone sia possibile con l’intento di trovare il volto di #firenze. Infatti l’ambizioso progetto è quello di ottenere un ibrido riconoscibile come una singola persona se vista da lontano, mentre da vicino appare come una combinazione di visi sfumati. 

“In tempi difficili come quelli in cui viviamo – afferma Filippo Maria Cipriani, Executive Account and Project Manager di Adoratorio -, sentivamo il bisogno di creare qualcosa di significativo, qualcosa che unisse le persone invece di dividerle. #oneworldoneface è un progetto completamente auto-finanziato e l’unica cosa che cerchiamo è la voglia delle persone sparse per il mondo di scoprire il progetto ed innamorarsene come abbiamo fatto noi”.

Quella fiorentina è una fermata del lungo iter che sta conducendo “One World One Face” attraverso il globo: viaggiando, il team vive e racconta ogni città tramite fotografie, video, storie personali e molto altro, puntando dritti verso la “Faccia del Mondo”, ovvero la sovrapposizione dei tanti volti fotografati in ogni parte della Terra per ricavarne uno solo.

La prima tappa è stata Tokyo (Giappone), poi è stata la volta di Porto (Portogallo), Berlino (Germania), Copenaghen (Danimarca), Milano dove in un sol giorno hanno “posato” ben 250 volti, e infine Amsterdam (Olanda).

Adesso tocca a #firenze.

Il “Volto di Firenze”, risultato della sovrapposizione dei ritratti ottenuti con gli scatti fotografici di sabato 17 novembre nella galleria dell’antico palazzo di via Larga (oggi via Cavour), sarà presentata entro la fine dell’anno e rappresenterà l’identità visiva della campagna di comunicazione ideata dallo studio fiorentino Kmzero per #florencebiennale 2019.

Ma non basta: il team di Adoratorio replicherà l’operazione all’interno della Fortezza da Basso durante la XII edizione di #florencebiennale, coinvolgendo gli artisti partecipanti e i visitatori presenti all’evento.