4 partner, numerose storie, un unico obiettivo: salvaguardare il patrimonio forestale per combattere i cambiamenti climatici, garantire filiere di approvvigionamento sostenibili e un futuro più verde alle generazioni a venire. In questo senso più che uno stand, lo Spazio 068 del Padiglione B1 di #ecomondo, la fiera della green e circular economy che si tiene in questi giorni a Rimini, diventa uno spazio comune dove verranno presentate storie, attività e casi studio di ONG, aziende, ESCo e start-up attive nella salvaguardia e nella gestione responsabile del patrimonio verde, nazionale e mondiale.
“Le foreste sono sistemi molto complessi e ricoprono un ruolo fondamentale nella nostra vita” spiega #diegoflorian, Direttore di FSC Italia “Stabilizzano il suolo e il clima, regolano i flussi d'acqua. Sono importanti fonti di cibo, energia e reddito. Ma a volte purtroppo ce ne dimentichiamo, o le gestiamo senza pensare al domani”.
Foreste e cambiamenti climatici
Nonostante il rallentamento registrato negli ultimi anni, deforestazione e degrado delle aree forestali continuano a distruggere interi ecosistemi (7 milioni di ettari all’anno nei Paesi tropicali nel decennio 2000-2010), contribuendo in maniera preoccupante alle emissioni di gas serra e diminuendo la capacità delle foreste di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Secondo l’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on #climatechange (IPCC) dell’ONU quindi, in futuro avremo sempre più bisogno di foreste per stabilizzare l’aumento previsto delle temperature globali.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
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