Il regno dei mille colori e del bianco puro
Ci sono mille Asiago, in inverno. C’è la cittadina scintillante di luci e vetrine, il piccolo centro da esplorare tra botteghe e mercatini natalizi, poi c’è il comprensorio con le piste dove divertirsi con la famiglia e gli amici, a pochi minuti d’auto; c’è la magnifica solitudine dell’Altopiano innevato, da attraversare in silenzio, a piedi o con gli #sci - siamo nella Finlandia d’Italia - e c’è il calore di una comunità che con passione, nello stadio del ghiaccio, tifa l’Asiago, pluricampione italiano di hockey; c’è la “Asiago di giorno”, da dedicare allo #sport, alle tavolate da condividere con gli amici, agli spettacoli, allo shopping, agli stand delle feste, tra chiacchierate, prodotti locali, sapori e tradizione; e c’è la “Asiago di notte”, quella delle ciaspolate con la pila frontale, delle fiaccolate dei maestri di #sci, dei fuochi d’artificio che colorano il cielo e perfino delle stelle da ammirare all’Osservatorio astronomico. C’è la Asiago da ascoltare, conoscere, immaginare, o da leggere tra le pagine di un libro di Mario Rigoni Stern.
Eppure di Asiago ce n’è una sola: ha un’identità spiccata, un’anima, ed è impossibile confonderla con altre destinazioni invernali. Ed è vicina: per molti è la “montagna di casa”, il comprensorio sciistico di prossimità, a poca distanza dalle città del Nord. Qui si trova, in pochi km, tutto ciò che si desidera: natura, paesaggi, #sport, comunità, senso dell’accoglienza.
Lo #sport:
Sci discesa| New!
L’inverno 2018-2019, ad Asiago, è quello del grande ritorno delle Melette. È questa la novità più attesa dai tanti estimatori del comprensorio a pochi km da Asiago e Gallio.Dopo una pausa di due anni, la stazione sciistica riapre con impianti e piste rinnovate.
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