Cookie Consent by Free Privacy Policy website Le novità Suzuki al Salone di Parigi 2018
settembre 27, 2018 - Suzuki Auto

Le novità Suzuki al Salone di Parigi 2018

-        Suzuki protagonista al Salone di Parigi, aperto al pubblico dal 4 al 14 ottobre.

-        La Casa di Hamamatsu presenta al Mondial de l’Automobile due anteprime europee: la quarta generazione di JIMNY e #nuovavitara.

-        Suzuki in veste #corporate: accanto alla gamma auto saranno esposti la più iconica delle sportive a due ruote, la GSX-R1000, e il motore fuoribordo DF350A, punta di diamante del listino Marine, oltre al piccolo quad LT-Z50, modello d’accesso alla gamma ATV.

 

Suzuki sta vivendo un momento molto positivo sul mercato europeo e in questa fase considera strategica la partecipazione all’edizione 2018 del Mondial de l’Automobile di Parigi. La rassegna francese ospita la Casa di Hamamatsu la quale mette in mostra, in anteprima europea, la quarta generazione di JIMNY e Nuova VITARA, due modelli che hanno un ruolo molto importante dal punto di vista commerciale. Il primo incarna cinquant’anni di storia e riporta alla memoria i celebri Suzukini del passato con una formula unica, quella del fuoristrada compatto e inarrestabile. Il secondo si aggiorna e si rilancia al vertice di un segmento in grande espansione. Queste novità sono accomunate da grandi prestazioni e da altrettanti doti di leggerezza ed efficienza, per vivere appieno lo spirito di libertà Way of Life! nel completo rispetto della natura. Le stesse caratteristiche possono essere ritrovate anche in tutti i prodotti Moto e Marine di Suzuki, a loro volta ben rappresentate nello stand Suzuki al Salone di Parigi.

 

Maggiori dettagli in merito ai nuovi modelli saranno forniti durante le giornate stampa dal Board e l’Ufficio Stampa di Suzuki Italia, presenti presso lo stand Suzuki - Padiglione 1, a disposizione della stampa nazionale.

 

Una leggenda su quattro ruote

Il nuovo JIMNY, protagonista principale dello spazio espositivo Suzuki, sarà accostato al primo LJ10 del 1970, capostipite della leggendaria stirpe dei fuoristrada di Hamamatsu.

 

Nella Kermesse parigina saranno sette gli esemplari esposti, a dare la possibilità di ammirare lo stile originale di JIMNY nelle più belle varianti di colore. Si potranno, quindi, apprezzare lo stile e il design che richiamano elementi classici e moderni in una linea in cui forma e funzione si sposano perfettamente. La sagoma squadrata permette di avere immediatamente un’idea precisa degli ingombri e di sfruttare al meglio gli eccezionali angoli di attacco, di dosso e di uscita per muoversi più liberamente in fuoristrada. Sotto la carrozzeria la quarta generazione di JIMNY propone una formula vincente, con un telaio a traliccio, sospensioni ad assale rigido, un motore 1.5 a benzina montato in posizione longitudinale e la trazione integrale inseribile AllGrip PRO, con marce ridotte. Così attrezzato JIMNY è pronto a raggiungere mete che ad altri sono precluse, come sintetizza lo slogan Nobody But JIMNY, offendo sempre il massimo comfort e assicurando un’elevata qualità della vita a bordo. L’allestimento, al Top come da tradizione Suzuki “Tutto di serie senza sorprese”, propone dal climatizzatore automatico ai sedili riscaldabili, passando per i più evoluti sistemi di assistenza alla guida come il mantenimento della corsia (“guidadritto”), il riconoscimento dei cartelli stradali (“occhioallimite”), la frenata autonoma d’emergenza (“attentofrena”) e il monitoraggio dei colpi di sonno (“restasveglio”). A completare il programma di sicurezza attiva Suzuki Safety Support ci sono il sistema di abbaglianti automatici “nontiabbaglio” e il cruise control, mentre sul fronte multimediale c’è un touch screen da 7 pollici che integra stereo, Bluetooth e navigatore e assicura connettività con gli smartphone, grazie a Apple CarPlay, Android Auto e alla presa USB. 

 

Sempre un passo avanti

L’altra grande novità al Salone di Parigi sarà #nuovavitara, che si rinnova nel look, negli allestimenti e nella gamma motori, a trent’anni dal lancio della prima generazione. Il model year 2019 adotta la mascherina cromata sinora riservata all’allestimento S e la abbina ad un’altra modanatura cromata nella parte inferiore del frontale. Nuove sono anche le luci a LED, lo skid plate posteriore e due delle tinte che arricchiscono la gamma colori donando a #nuovavitara un’aria più elegante e raffinata anche a chi si trova nell’abitacolo. Qui spiccano una strumentazione completa e rifinita, un orologio ridisegnato, modanature sulla plancia inedite e nuovi rivestimenti per i sedili, robusti e accattivanti.

 

Il facelift di VITARA porta con sé gli evoluti sistemi di sicurezza attiva, che aiutano ad affrontare ogni spostamento con maggior serenità e a evitare incidenti in un maggior numero di situazioni.

Nuova VITARA è dotata dei nuovi sistemi di guida semi-autonoma basati sul il Dual Sensor Brake Support (DSBS), che affianca il Radar Brake Support (RBS):

 

- Il sistema “guardaspalle” monitora gli angoli ciechi alle spalle del guidatore. Quando un veicolo viene individuato, una luce a LED si attiva in prossimità dello specchietto retrovisore sul lato interessato. Se il guidatore attiva l’indicatore di svolta per cambiare corsia, la luce a LED inizia a lampeggiare, accompagnata da un segnale acustico.

 

- Il sistema “vaipure” entra in funzione quando la vettura si sta spostando in retromarcia, fino a una velocità di 8 km/h. L’auto utilizza due sensori radar montati nella parte posteriore per assistere il pilota in manovra, per esempio all’uscita da un parcheggio a pettine, avvisandolo dell’eventuale sopraggiungere di altri mezzi su entrambi i lati. Quando è rilevato un pericolo, il pilota riceve un segnale sul display multifunzione e un allarme sonoro. Questo dispositivo permette al guidatore di immettersi nella circolazione in modo più sicuro quando non dispone della visibilità ottimale su uno o su entrambi i lati della macchina.

 

- Il sistema “occhioallimite” riconosce i segnali stradali replicandoli nel quadro strumenti, in modo da ricordare sempre al guidatore i limiti e i divieti validi per il tratto di strada che sta percorrendo. Possono essere visualizzati fino a 3 segnali stradali contemporaneamente.

 

- Il sistema “attentofrena” utilizza in modo combinato una telecamera monoculare e un sistema radar con tecnologia laser che aggiunge la funzione di riconoscimento pedoni al sistema di frenata d’emergenza e ne ampia efficienza e portata.

 

- Il sistema “guidadritto” monitora eventuali superamenti involontari delle linee di mezzeria e le uscite di strada, aiutando il guidatore a riportare la vettura sulla traiettoria corretta.

 

- Il sistema “restasveglio” monitora invece la condotta del mezzo e riesce a capire se il guidatore si sta distraendo o se sta cadendo vittima di un colpo di sonno; in tali circostanze un segnale visivo e sonoro riporta l’attenzione del conducente sulla strada.

 

Tutti questi dispositivi, insieme con il Cruise Control Adattativo, sono di serie, con la sola eccezione delle 2 versioni COOL 2WD manuale ed automatico.

 

Le versioni con cambio automatico con Cruise Control Adattativo sono inoltre dotate di funzione “Stop&Go”, che permette a VITARA non solo di mantenere automaticamente la distanza di sicurezza dalla vettura che precede, ma anche, in caso di incolonnamenti, di portare la vettura al completo arresto per poi riprendere la regolare marcia in autonomia.

 

In listino entra poi il nuovo motore K10C, turbo a iniezione diretta di benzina. Questo tre cilindri è stato studiato per migliorare l’erogazione ai bassi regimi e per ridurre i consumi e le emissioni nocive e offre pertanto un nuovo e miglior equilibrio tra potenza e impatto ambientale.

Nuova VITARA fa un passo in avanti in termini di tecnologia e qualità ed è pronta a confermarsi, anche per gli anni a venire, il punto di riferimento nel mondo dei #suv compatti.

 

Suzuki è Corporate!

JIMNY e #nuovavitara saranno affiancati, sullo stand, dagli altri modelli della gamma Suzuki, che si pongono sistematicamente ai vertici dei rispettivi segmenti per leggerezza, piacere di guida e ridotto impatto ambientale.

Al Mondial de l’Automobile si possono quindi ammirare la cittadina CELERIO, l’ultracompatto #suv IGNIS, la concreta BALENO e la grintosa SWIFT, esposta anche nella emozionante variante SWIFT SPORT. Proprio quest’ultima e JIMNY possono essere “testate” virtualmente nello stand Suzuki: in un corner dedicato sono allestiti infatti simulatori che, attraverso la realtà virtuale, riproducono fedelmente le sensazioni che si possono provare al volante, sia nella guida brillante, sia nei passaggi off-road.

Al Porte de Versailles si possono inoltre osservare da vicino e toccare con mano la GSX-R1000, indiscussa regina delle moto supersportive con il suo motore da 202 cv e la sua raffinata ciclistica, e il motore fuoribordo DF350A, il cui V6 da 4,4 litri e 350 cv costituisce lo stato dell’arte della tecnica nella gamma Marine.

E Suzuki pensa anche ai visitatori più piccoli del Salone: nella sua area espositiva sarà presente anche il piccolo quad LT-Z50, mezzo ideale per far muovere i primi passi alla guida ai ragazzi e per farli avvicinare con entusiasmo e in totale sicurezza al mondo dei motori.

 

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car.

L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.

Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo #4x4 compatto.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

 

SUZUKI ITALIA SpA

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Katia Bertello               

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