Cookie Consent by Free Privacy Policy website Dal 7 al 17 Giugno 2018 l’installazione spaziale - Sandro Martini visioni di una performance
giugno 05, 2018 - Comune di Chiasso

Dal 7 al 17 Giugno 2018 l’installazione spaziale - Sandro Martini visioni di una performance

Da giovedì 7 a domenica 17 giugno 2018, lo Spazio Officina di #Chiasso (Svizzera) ospita Sandro Martini. Visioni di una performance, un’installazione che rende omaggio all’aspettovisionario dell’artista di fama internazionale (Livorno, 1941), inserendosi nel filone della “Grafica contemporanea” degli spazi espositivi chiassesi.


Martini ha realizzato per l’occasione un’installazione spaziale con grandi tele sospese, che ha anche tinto, ed effetti chiaroscurali,in cui intrecci e ritmi dinamici disegni graffianti si compongono e scompongono trasmettendomessaggi di libertà, di forza, di vitale sincerità tra spazi diluce.


Nella fase dell’allestimento sono stati coinvolti alcuni studenti di Bachelor dell’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana), che hanno così avuto l’opportunità di conoscere l’artista e di assisterlo al progetto nel suo studio a Milano e nel montaggio delle grandi vele a #Chiasso.


L’installazione è accompagnata da matrici, dalle relative acqueforti – donate dall’artista e confluite nella collezione del m.a.x. museo di #Chiasso –, da schizzi, da un modello di studio e da un video, dando riscontro del progetto, ma anche delle diverse tecniche con cui si è espresso Martini negli anni: dalla tradizionale pittura ad olio alla scultura, quindi alla grafica, ai libri d’artista e alle installazioni, che concettualmente riportano ai segni del suo grafismo spaziale, sempre realizzato a forti cromie (fra i suoi colori preferiti il rosso e il nero).


Scrive #sandromartini:

È raro che lo spazio, all’impatto della prima emozione, ogni volta non mi abbia suggerito l’idea per un’installazione, o che io non sia stato capace di percepirne il senso e la particolarità o peculiarità, talmente raro che non riesco a ricordarlo.

Lo Spazio Officina mi mette a mio agio, mi suggerisce una colossale pagina bianca: il foglio di una incisione mastodontica da Gulliver sorpreso, quale sono in questo momento … Bianco teso il foglio come uno schermo cinematografico che attende ombre di nastri, spaghi sottili, nodi, la proiezione di una tela lontana … che so? Segni, sogni proiettati di grafite, tensione al limite come graffi sulla lastra, penso alla calcografia, al supporto di rame, di vetro inciso e inchiostrato proprio come il metallo pronto sul torchio per la stampa.


La ricerca di Martini, ricca di suggestioni e riflessioni, è sempre stata caratterizzata da un’attenzione per le potenzialità espressive del segno, inteso come elemento essenziale del linguaggio pittorico.

Negli ultimi quattro decenni l’artista si è concentrato sugli elementi costitutivi della pittura, indagando in maniera libera e acuta le possibilità del quadro di articolarsi nello spazio.

Conseguenza naturale di questo percorso sono le grandi installazioni con le vele colorate che inizia a realizzare verso la metà degli anni Settanta, “pitture tridimensionali, vere sculture di colore vibranti nell’atmosfera” (Luigi Sansone, storico e critico d’arte contemporanea). Le opere più recenti sono elaborate tramite un processo di scomposizione e ricomposizione dell’immagine, condotto per lo più attraverso la tecnica del discollage.


In occasione del vernissage dell’installazione, viene presentato il catalogo ragionato dell’opera di Martini (Postmedia, Milano 2017),a cura diLuigi Sansone.


Per celebrare la sinergia con il Cinema Teatro di #Chiasso, in concomitanza con l’installazione a Spazio Officina si terrà Festate, 28° Festival di culture e musiche del mondo (venerdì 15 e sabato 16 giugno).


L’installazione allo Spazio Officina è resa possibile grazie al Dicastero Educazione e Attività culturali del Comune di #Chiasso con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos e dell’AGE SA.Si ringrazia la SUPSI-Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, e in particolare il Laboratorio cultura visiva del Dipartimento ambiente costruzioni e design, per la collaborazione nell’ambito del progetto grafico. Un ringraziamento anche a Borgovecchiovini.


Un ringraziamento molto sentito a #sandromartini e al suo team.