Dopo i progetti sullespressionismo tedesco e le coppie dellavanguardia russa, il MAN è lieto di presentare Lelica e la luce. Le futuriste. 1912_1944, una #mostra dedicata al futurismo e le donne. Si completa in questo modo la trilogia dal taglio inedito, realizzata con la direzione artistica di Lorenzo Giusti e focalizzata sui movimenti dellavanguardia storica.
La presenza delle donne nellarte del Novecento è stata messa in luce da diversi studi a partire dalla fine degli anni settanta: al di là dellintenzione di scoprire un genere, uno specifico femminile in #arte, sono state compiute ricognizioni storico-critiche che hanno portato o riportato in luce personalità eccezionali, opere di alto valore, esistenze dalle trame complesse, di cui prima si ignoravano addirittura le date di nascita o morte, e ci hanno restituito un panorama dellarte delle donne nelle avanguardie, fino a quel momento rimasto in secondo piano.
Un caso ancora aperto e controverso è il ruolo delle donne nel futurismo, movimento programmaticamente misogino, che fin dalla sua fondazione proclamava il disprezzo della donna e costruiva una visione dellarte totalizzante su valori quali la forza, la velocità, la guerra, da cui il genere femminile doveva rimanere escluso (Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna, Manifesto del futurismo, 1909).
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