Cookie Consent by Free Privacy Policy website Nissan per la mobilità elettrica – Settembre 2017
settembre 05, 2017 - Nissan

Nissan per la mobilità elettrica – Settembre 2017

"Quest'estate con il Movimento 5 Stelle abbiamo deciso di cogliere la sfida della mobilità elettrica spostandoci per tutta la Sicilia con pulmini Nissan e-NV200. Ammetto di aver avuto qualche difficoltà perchè la rete infrastrutturale non è ancora sufficientemente sviluppata, ma la tecnologia di questi veicoli ci ha davvero sorpresi. 
Ad esempio, non sapevo che l'energia prodotta durante la frenata aiuta a ricaricare la batteria e che per un ciclo di ricarica completa è sufficiente collegare l'auto ad una semplice presa domestica durante la notte.


Inoltre, ho scoperto che veicoli elettrici possono servire a stabilizzare la rete energetica italiana: grazie alla tecnologia Vehicle to Grid, sviluppata da Enel, l'auto può infatti trasformarsi in batteria mobile, in grado di restituire energia al distributore nei momenti di aumentata richiesta.
 
Al momento in Italia i veicoli elettrici circolanti sono circa 8.000: il nostro obiettivo è raggiungere un milione nei prossimi cinque anni.
Per noi la mobilità elettrica significa sostenibilità ambientale e quindi salute dei cittadini, significa non dipendere più dai combustibili fossili e significa creare nuovi posti di lavoro grazie allo sviluppo della filiera dell'industria dell'automobile elettrica e del suo indotto.
Grazie al nostro tour abbiamo voluto dimostrare che un nuovo modello di mobilità ecologica è possibile ed è già realtà."
 
 
Luigi Di Maio
Vicepresidente della Camera dei Deputati




Ultime notizie
Da Cernobbio
Auto elettrica: un mercato da 300 miliardi. 
Uno studio elaborato da Enel con il think tank Ambrosetti e presentato lo scorso 2 settembre in occasione del Forum di Cernobbio, ha rivelato che la mobilità elettrica, considerando tutta la filiera, rappresenta un business con un fatturato che nel 2025 potrebbe raggiungere i 100 miliardi e il triplo entro il 2030. La Value Chain italiana coinvolge potenzialmente 160 mila imprese e oltre 820mila occupati, e nel tempo potrebbe essere in grado di generare un risparmio significativo sulla spesa pubblica. 
 
Nonostante il numero dei veicoli elettrici sia cresciuto a un tasso medio annuo composto del 41% tra il 2005 e il 2016, è necessario lo sviluppo di una visione di medio-lungo termine per le politiche nazionali a favore della filiera, che vedono oggi nella Cina e nella Norvegia due punti di riferimento.
 
Scopri di più: goo.gl/KZZbir








Dall’Italia
Più veicoli elettrici nella pubblica amministrazione?
E' del deputato Gigli e attualmente all'analisi della commissione Affari Costituzionali alla Camera, la proposta secondo la quale le pubbliche amministrazioni che intendono rinnovare il proprio parco macchine, lo facciano per almeno il 70% con veicoli ad alimentazione elettrica.

Secondo la proposta, l'obbligo scatterebbe dal 2020 per tutte le PPPAA -comprese le autorità indipendenti, la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob), l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, l'Anas e per i servizi istituzionali dell'area della difesa - e successivamente anche per i comuni.
 
L'obiettivo sarebbe quello di favorire la progressiva dismissione del vecchio parco auto e delle vetture non riqualificate attraverso mezzi a "ridotto impatto ambientale e a basso consumo energetico".
 
Scopri di più: goo.gl/jJdE4v




Dal mondo
Anche la Cina punta sui veicoli elettrici


Secondo l’Associazione automobilistica cinese negli ultimi due anni il paese ha registrato un aumento del 200 per cento nella produzione e vendita di veicoli elettrici, che hanno rappresentato il cinquanta per cento della quota totale dei veicoli venduti.
 
Questi numeri sono destinati ad aumentare ancora, visto il recente annuncio del vice ministro dell'Industria e Information Technology, Xin Guobin, di voler fissare una data di stop alla produzione e vendita di veicoli ad alimentazione tradizionale


Uno degli obiettivi già fissati è arrivare a un quinto del totale delle vendite composto da auto elettriche o da veicoli ibridi entro il 2025.
 
Il governo cinese già da anni sostiene il settore attraverso incentivi all'acquisto e investimenti su stazioni di ricarica rapida nelle grandi città e sulle principali autostrade.
 
Scopri di più: goo.gl/d8TcAu






Facciamo chiarezza sulla mobilità elettrica
Nuova Nissan LEAF con tecnologie E-Pedal e ProPILOT
 
Lo scorso 6 settembre Nissan ha presentato a Yokohama, in Giappone, una nuova Nissan Leaf, che incarna la visione strategica della Nissan Intelligent Mobility, grazie ai primi sistemi avanzati di assistenza alla guida e della tecnologia e-Pedal. 


Di seguito una sintesi delle principali innovazioni:
 
Il propulsore elettrico migliora l’efficienza energetica e innalza i valori di potenza (110 kW, ossia 150CV) e di coppia (320 Nm) per prestazioni dinamiche ottimizzate. Inoltre le batterie agli ioni di litio garantiscono maggiore potenza e capacità di stoccaggio dell’energia. L’autonomia di percorrenza arriva a 378* km (New European Driving Cycle) con una singola ricarica e, a partire dalla fine del 2018, sarà disponibile una versione con un motore più potente e una maggiore capacità della batteria.
Il sistema avanzato di guida assistita ProPILOT, assicura un’esperienza di guida più facile, sicura e meno impegnativa in autostrada su corsia singola e il ProPILOT Park, assume il controllo di sterzo, accelerazione, frenata e cambio marcia per eseguire automaticamente il parcheggio.
E-Pedal, infine, permette al guidatore di partire, accelerare, decelerare e fermarsi semplicemente regolando la pressione sul pedale dell’acceleratore. Quando l’acceleratore viene completamente rilasciato, l’auto si arresta ed è in grado di mantenere la propria posizione anche in salite ripide, fino a che l’acceleratore non viene premuto di nuovo.
 
Per ulteriori informazioni: goo.gl/oXMxiz 




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