Cookie Consent by Free Privacy Policy website Brembo svela l’impegno dei propri sistemi frenanti al GP della Repubblica Ceca di MotoGP
luglio 27, 2017 - Brembo

Brembo svela l’impegno dei propri sistemi frenanti al GP della Repubblica Ceca di MotoGP

Dopo la lunga pausa estiva la #motogp riaccende i motori per il 10° appuntamento stagionale, in programma dal 4 al 6 agosto all’Automotodrom #brno, in #repubblicaceca. Intitolato a Tomas Masaryk, fondatore e primo Presidente della Cecoslovacchia, l’impianto è stato rinnovato nel 1987.

La pista misura 5.403 metri che la rendono la quarta più lunga del Campionato del Mondo. I rettilinei sono piuttosto corti: vanno dai 35 metri di lunghezza ai 636,56 metri del rettilineo del traguardo. Nonostante la presenza di 14 curve (8 a destra) la media sul giro è quasi identica a quella che si registra a Losail (Qatar), dove le #motogp raggiungono velocità superiori ai 350 km/h. 

Dal secondo km fino al quinto km il tracciato si distingue per le elevate pendenze: il punto più basso ha un’altitudine di 376 metri sul livello del mare mentre il più alto si trova a 450 metri. Naturalmente ciò influisce sulla frenata perché un conto è rallentare una moto sul piano, un altro farlo in fondo ad una discesa. 

Un’altra variabile è rappresentata dalle condizioni ambientali: nel 2014 e 2015 la temperatura dell’asfalto non superò i 23 gradi, nel 2006 arrivò a 39 gradi mentre l’anno scorso con la pioggia scese a 18 gradi. A seconda delle situazioni i piloti dovranno quindi preoccuparsi di scongiurare la vetrificazione dei materiali d’attrito o l’eccessivo surriscaldamento.

Secondo i tecnici #brembo che assistono il 100 per cento dei piloti della #motogp 2017, l’Automotodrom #brno rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, identico ai valori ottenuti dalle piste spagnole di Jerez ed Aragon.

L’impegno dei freni durante il GP

Durante un intero giro i piloti della #motogp utilizzano i freni 11 volte per un totale di 31 secondi. Possono sembrare tanti ma in altre 7 piste, fra cui Jerez che misura un km in meno, l’impiego temporale dei freni è superiore. La ragione risiede nelle 4 frenate di #brno inferiori ai 2 secondi ciascuna.

Pur essendoci 5 curve con decelerazioni di almeno 1,4 g, la decelerazione media della pista ceca è di 1,15 g. Nulla a che vedere con gli 1,30 g della vicina Spielberg che si giova di sole 7 frenate, quasi tutte di grande intensità. 

Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva #brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera gli 11 quintali e mezzo: ogni giro i piloti sono chiamati ad uno sforzo di 52 kg, simile a quello provato a Jerez.

Le frenate più impegnative

Delle 11 frenate dell’Automotodrom #brno solo una è considerata altamente impegnativa per i freni mentre 6 sono di media difficoltà e le restanti 4 sono light. 

La più dura in assoluto è quella alla curva Kevin Schwantz (curva 10), posizionata quasi al termine di una lunga discesa. Le #motogp vi arrivano a 280 km/h e frenano per 4,2 secondi per scendere a 100 km/h. Per eseguire l’operazione i piloti esercitano uno sforzo di 6,2 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g. Durante i 210 metri della frenata la pressione del liquido  freno #brembo HTC 64T arriva a 10,7 bar, quattro volte la pressione di una lattina di Pepsi Cola conservata a 16 gradi.


Lo spazio di frenata è più lungo alla curva Frantisek Stastny (curva 1) e alla terza curva: rispettivamente misura 226 metri e 231 metri. Nel primo caso però la frenata è meno intensa e più corta: 3,8 secondi e 5,7 kg sulla leva del freno. Nel secondo invece la decelerazione è meno potente perché la pista è in salita: 1,4 g di decelerazione e 10 bar di pressione del liquido freno #brembo.


Alla curva 9, subito dopo il secondo intertempo, la frenata dura appena 1,2 secondi: il tempo necessario per passare da 129 km/h a 104 km/h.


Prestazioni Brembo

La pista di #brno è celebre per essere stata la prima su cui ha vinto Valentino Rossi: ci è riuscito il 18 agosto 1996 con l’Aprilia RS125 dotata di una pinza anteriore #brembo in due pezzi ad attacco radiale con 4 pistoncini. La pinza lavorare in combinazione con un disco #brembo in carbonio con diametro di 273 mm e fascia frenante standard. 

A #brno Rossi ha vinto 7 volte, sempre con i freni #brembo, mentre Marc Marquez ha trionfato solo in 2 occasioni, l’ultima nel 2013. Dal 1993, anno in cui ha preso la denominazione di GP della #repubblicaceca, le moto con freni #brembo si sono aggiudicate tutte le 24 edizioni della gara delle 500-MotoGP.

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