Cookie Consent by Free Privacy Policy website FOTOGRAFIA EUROPEA 2017 XII edizione - Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro
aprile 27, 2017 - comune di reggio emilia

FOTOGRAFIA EUROPEA 2017 XII edizione - Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro

Le principali istituzioni culturali della regione e le sedi espositive della città si aprono dal 5 maggio al 9 luglio 2017 a un ricco programma di mostre ed eventi interamente dedicati alla #fotografia

Gli artisti coinvolti testimonieranno il loro approccio critico e creativo al tema dell’archivio, come sintesi tra idea di storia, memoria, lettura del presente e visione del futuro.

Il festival, giunto alla XII edizione, conferma la sua rilevanza nel panorama espositivo nazionale e internazionale e si presenta con un vastissimo programma nei luoghi più suggestivi della città: oltre trenta esposizioni del circuito ufficiale a cui si affiancano quelle dei prestigiosi partner regionali e le trecento mostre del circuito Off.


www.fotografiaeuropea.it

Vernice per la Stampa: #reggioemilia, Chiostri di San Pietro, giovedì 4 maggio 2017, ore 11.30 


Fotografia Europea 2017 “MAPPE DEL TEMPO. MEMORIA, ARCHIVI, FUTURO” consolida la propria collaborazione con la Regione Emilia Romagna e allarga sempre più i propri confini attraverso sinergie e partnership con le importanti realtà culturali e artistiche della regione 

Infatti, per questa XII edizione, oltre a #reggioemilia, mostre ed eventi collegati al festival saranno ospitati dalla Fondazione Mast (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia)di Bologna, dallo Csac Centro studi e archivio della comunicazionedell'Università di Parma,dalla Collezione Maramotti, raccolta privata di #arte contemporanea con sede aReggio Emilia; la novità è rappresentata dalla Fondazione #fotografia di Modena, una delle realtà italiane più interessanti nell’ambito della #fotografia e dell’immagine contemporanea.

Si tratta di collaborazioni di grande valenza che sottolineano il ruolo centrale assunto da tempo da #reggioemilia e dalla regione Emilia Romagna – in termini di elaborazione, confronto e ricerca – in campo fotografico nel panorama nazionale. Non è infatti un caso che proprio #reggioemilia sia stata scelta, insieme a Roma, dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, quale sede per la seconda giornata degli STATI GENERALI DELLA #fotografia. Due giornate – il 6 aprile svolto a Roma e il 5 maggio a #reggioemilia – dedicate alla #fotografia con operatori, addetti ai lavori e ospiti internazionali, al fine di definire un piano di sviluppo sul rapporto tra intervento pubblico e mutazioni tecniche ed economiche del settore, con l’obiettivo di determinare nuove opportunità per la #fotografia italiana. 


Ma le novità per l’edizione 2017 di #fotografia Europea non sono finite. Da quest’anno si è attivata una forte sinergia tra il Festival reggiano e altre iniziative nazionali: Photolux Festival di Lucca, Cortona on the move. International Photography Festival di Cortona e Festival della #fotografia Etica di Lodi. I 4 Festival dialogheranno nell’ottica di costituire un network virtuoso in grado di generare contaminazioni, nuovi contenuti e produzioni condivise in campo fotografico.


Dal 5 maggio al 9 luglio 2017, torna dunque a #reggioemilia #fotografia EUROPEA, il festival promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme al #comunedireggioemilia, interamente dedicato alla forma d’arte che più di altre comunica e interpreta la complessità della società contemporanea. 

Mostre, conferenze, spettacoli e attività formative, ospitati nelle principali istituzioni culturali e sedi espositive della città, saranno gli ingredienti di un ricco programma, animato da protagonisti della #fotografia, della cultura e del sapere, per sollecitare un confronto fra differenti espressioni di creatività e di pensiero.

Curata da un comitato scientifico composto da Diane Dufour (direttrice Le Bal, Parigi), Elio Grazioli (Università degli Studi di Bergamo), Walter Guadagnini (direttore Camera, Torino), #fotografia Europea 2017 ruoterà attorno al tema Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro. Il tema dell’edizione, come indica il titolo e scandisce il sottotitolo, è l’archivio, ovvero come gli artisti si sono confrontati con esso nel corso degli ultimi anni. Lo hanno fatto utilizzando una modalità che è sicuramente diversa da quella degli storici e degli archivisti, cioè più critica e creativa piuttosto che strettamente documentaria. Sono quindi messi in discussione, con i mezzi e i modi dell’arte, l’idea di storia, di memoria e anche, di conseguenza, di visione del presente e del futuro. Si pensi a quello che è considerato l’archivio per eccellenza a disposizione di tutti, internet, ma anche ai nuovi sistemi - lo “spettacolo”, i “metadata”, la “post-verità” - di manipolazione e ibridazione del documento. La #fotografia, da sempre legata alla registrazione e considerata documento del passato diventa qui una “mappa del tempo” più complessa e variegata, un modo di viaggiare tra le diverse dimensioni temporali, di fare mappe multidimensionali.

Fin dagli anni Novanta - affermano i componenti del comitato scientifico - ci si è chiesti cosa significhi avere a disposizione una massa di dati come mai era avvenuto prima, e in quale intrico di reale e virtuale e di verità e manipolazione siamo ormai immersi”.

Concentrarsi sugli archivi - continuano - significa ovviamente, per noi, interrogarsi sul ruolo che vi svolgono le immagini, e in particolare la #fotografia. Ancora una volta: puro documento, registrazione, dato, o interpretazione, espressione, immaginario, trasfigurazione? E ancora una volta: passato, presente o futuro?

In conclusione, “Mappe del tempo significa dunque questo potere dell’immagine di essere la carta topografica della memoria e insieme la rappresentazione propositiva del futuro. La nuova edizione di #fotografia Europea si propone dunque di rimettere in gioco tali riflessioni e di articolarle sulla concretezza delle questioni dell’attualità: strade dimenticate, situazioni minacciate, tentativi di alternative. Archivio dunque non come luogo chiuso, come luogo della conservazione, ma anzi archivio come luogo - diffuso - dove trovare le storie e le immagini che possono aiutare a comprendere il presente e a immaginare il futuro”.

REGGIO EMILIA

DAL 5 MAGGIO AL 9 LUGLIO

FOTOGRAFIA EUROPEA 2017

XII edizione

Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro


Giornate inaugurali 5-6-7 maggio 2017

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