Cookie Consent by Free Privacy Policy website Motonautica: nuovo record Montecarlo - Venezia
luglio 22, 2016 - FB Design

Motonautica: nuovo record Montecarlo - Venezia

Martedì 12 luglio 2016, l’equipaggio capitanato dall’imprenditore Fabio Buzzi e composto da Mario Invernizzi, Antonio Binda, Eric Hoorn, Stefano Gibelli, è riuscito nell’impresa di stabilire il nuovo #record nella tratta #montecarlo – Roccella Jonica – Venezia.

Il precedente primato, stabilito da Mario Invernizzi nel settembre 2011 con l’imbarcazione da competizione “KeraKoll” era di 22 ore 13 minuti e 17 secondi. A cinque anni di distanza, con il tempo di 22 ore 5 minuti e 42 secondi, l’imbarcazione FB60 (un 18 metri, progettato per operazioni di salvataggio e controllo marittimo con 2 motori MTU da 1600 hp) prodotto dal cantiere nautico #fbdesign è riuscita ad abbassare il primato di 7 minuti e 35 secondi, con una media di 52.3 nodi, pari a 97 km/h.

La traversata ha preso il via lunedì 11 luglio 2016 alle ore 9:52:47 da #montecarlo ha effettuato un solo rifornimento in Calabria, nel Porto delle Grazie di Roccella Jonica, posto esattamente a metà dell’intero percorso, ed è terminata martedì 12, alle 7:58:30 presso la bocca di porto del Lido di #venezia, su di un mare assai mosso, nelle ultime 100 miglia del nord Adriatico.

Ma non è tutto. Sullo stesso percorso e nello stesso giorno, un altro scafo #fbdesign, precisamente il piccolo FB 32, pilotato da Roberto Rizzo e Vincenzo Tota, con equipaggio Marco Tassara e Carlo Menoni, motorizzato con 2 italianissimi VM da 350 hp, è partito da #montecarlo, ha rifornito lui pure  a Roccella Jonica, arrivando a #venezia dopo 32 ore 46 minuti e 15 secondi, stabilendo il nuovo #record nella classe minore fino a 9 metri, con una media di 35.26 nodi (65.38 km/h).

Il fatto veramente eccezionale è che entrambi gli scafi non sono imbarcazioni da corsa, bensì scafi destinati all’uso di pattugliamento e assistenza per migliorare la sicurezza in mare, prodotti da #fbdesign per vari corpi militari nel mondo, dimostrando in tal modo l’assoluta superiorità del prodotto italiano nel settore di scafi veloci professionali.