Cookie Consent by Free Privacy Policy website La nascita della modernità
luglio 13, 2016 - Fondazione Musica Insieme

La nascita della modernità

Martedì 19 luglio alle 21,15 con "Parigi – La morbidezza", continua la rassegna La nascita della modernità – Quattro capitali d'Europa fra #arte e musica, organizzata da CUBO Centro Unipol #bologna in collaborazione con Fondazione #musica Insieme nell'ambito della rassegna estiva Giardini al CUBO 2016, ed inserita nel cartellone bè bolognaestate 2016. Per questa terza serata, dedicata alla "Ville Lumière", fra le più affascianti capitali dell'arte e della #musica, il racconto di Philippe Daverio ci condurrà nei magnifici saloni e giardini della Reggia di Versailles, con musiche di CouperinForqueray e Marais, affidate alCoordinamento di #musica Antica del Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna. Alla viola da gamba ascolteremo Rosita Ippolito, accompagnata da Antonello Manzo al violoncello e da Pedro Alcàcer Doriaalla tiorba. Ingresso libero.

 

Philippe Daverio è autore di libri di critica e storia dell'arte, divenuti veri e propri bestseller, e di seguitissime trasmissioni per le reti RAI, da Passepartout, a Emporio Daverio su RAI 5. Professore ordinario presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo, dirige per Giunti la rivista Art e Dossier ed è opinionista per Panorama, Vogue, Liberal. Membro del Consiglio della Fondazione Cini di Venezia, è Direttore Artistico del Grande Museo del Duomo di Milano. Diplomatasi al Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze, Rosita Ippolito si è perfezionata presso la Civica Scuola di #musica di Milano. Collabora con varie formazioni italiane e straniere specializzate nella prassi esecutiva antica. Laureato presso il Conservatorio "G.B. Martini" di #bolognaAntonello Manzo frequenta il Biennio di Specializzazione sempre tra le storiche mura del Conservatorio bolognese. Partecipa periodicamente a corsi intensivi di #musica barocca. Pedro Alcàcer Doria, diplomato presso la "Escuela Nacional de Música"-UNAM" di Città del Messico, prosegue i suoi studi specializzandosi nel repertorio rinascimentale per liuto e vihuela. Si diploma in liuto alla Hochschule für Künste di Brema.

 

La terza tappa del viaggio tra le grandi capitali della cultura, dal titolo Parigi – La morbidezza, ci condurrà nell'epoca di assolutismo illuminato che porterà alla creazione di Versailles, dove Luigi XIV indulge a fastose cerimonie in altrettanto fastosi giardini, immortalate fra gli altri nei dipinti di Watteau. La #musica regna sovrana alla corte di Francia, ed accanto all'indiscusso imperare degli Italiani, nasce tuttavia una scuola tipicamente autoctona, che porta primi fra tutti i nomi di François Couperin "il Grande", di Marin Marais e di Antoine Forqueray, e che ha un colore unico come quello della viola da gamba. Al racconto diPhilippe Daverio, che ci accompagnerà fra i magnifici saloni e gli altrettanto grandiosi giardini della Reggia, si alterneranno le note di quei compositori che lo stesso Re Sole ascoltava esibirsi a corte, grazie alla maestria di Rosita Ippolito, alla viola da gamba, accompagnata da Antonello Manzo al violoncello e da Pedro Alcàcer Doria alla tiorba.