Cookie Consent by Free Privacy Policy website Musei dell’Antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia - Incontri a palazzo
novembre 27, 2015 - Musei Antico Palazzo dei vescovi

Musei dell’Antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia - Incontri a palazzo

Domani, venerdì 27 Novembre alle ore 21.15, ultimo appuntamento con la serie di incontri dal titolo “Il teatro delle Passioni. La poetica del Seicento fiorentino nella collezione Bigongiari tra nuova visione del mondo e misteri dell’animo”. Prendendo spunto dalla prestigiosa collezione di Piero Bigongiari che raccoglie 45 dipinti di alcuni fra i maggiori protagonisti del XVII secolo, gli appuntamenti sono stati una preziosa occasione per approfondire la conoscenza della cultura figurativa del periodo attraverso diversi itinerari di lettura che hanno favorito il dialogo tra musica, pittura e gusto regalando ai numerosi partecipanti un’esperienza originale ed emozionante grazie anche all’alto valore scientifico dei relatori che hanno saputo trasmettere al pubblico, in maniera coinvolgente, i diversi aspetti di una cultura complessa e raffinata come quella del Seicento fiorentino. In quegli anni, infatti, la pittura si caratterizzava attraverso una cifra intellettualistica, dove i temi di natura storica, sacra, allegorica e mitologica si rivelavano di volta in volta venati da un’aura di vibrante sensualità e sotteso mistero, e come sapientemente ambientati su un ideale palcoscenico di corte.

Durante la conferenza di domani sera dal titolo Intuizioni poetiche e visioni critiche di un collezionista. Il Seicento fiorentino di  Piero Bigongiari Annamaria Iacuzzi, storica dell’arte e curatrice della Sezione Didattica della collezione, illustrerà al pubblico la figura di questo straordinario personaggio evidenziando il suo rapporto con le opere che conservava  nella sua casa di Lungarno Cavalleggeri e che, dal 2003, sono esposte presso i Musei dell’Antico Palazzo dei Vescovi.

L’incontro, a ingresso gratuito,  sarà seguito da una degustazione a tema e musiche di Giulio Caccini e John Dowland eseguite da Elena Bartolozzi, soprano e Quirino Trovato, liuto e chitarrone che faranno rivivere il clima culturale che nutrì l’universo del Barocco fiorentino.