Maranello, 25 novembre – “Ad #abudhabi è stato fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda il circuito, le strutture sono davvero impressionanti”. Con queste parole il terzo pilota della Scuderia #ferrari, Esteban Gutiérrez, comincia a raccontare a #ferrari.com le sue impressioni sul tracciato che ospiterà l’ultima prova del mondiale di Formula Uno. “Quello che hanno fatto ed i livelli qualitativi raggiunti – continua il messicano – rendono #abudhabi un bel posto in cui andare, con una bellissima atmosfera che è migliorata anno dopo anno. La gara inizia nel tardo pomeriggio, altro fattore che la rende diversa da tutte le altre. Il circuito è molto tecnico: le sole curve veloci sono la 2 e la 3, mentre l’ultimo settore è abbastanza lento. Quando si arriva nell’ultima parte del tracciato bisogna stare molto attenti a gestire le gomme, perché le curve lente alzano di molto la temperatura dei battistrada posteriori e questo implica che il pilota nei primi due settori debba evitare di surriscaldarli. Penso che l’aspetto cruciale di questa gara sia proprio la gestione di assetto meccanico e pneumatici. Non ci dimentichiamo, infatti, che qui è estremamente difficile superare e l’impianto frenante è sollecitato molto duramente. Come sempre i piloti avranno a disposizione una visiera particolare per il casco, perché la gara inizierà con la luce naturale e si concluderà con quella artificiale.”
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