Cookie Consent by Free Privacy Policy website Chiude con un record di 235.050 visitatori la mostra “KLIMT. La Secessione e l’Italia”
march 29, 2022 - Museo di Roma Braschi

Chiude con un record di 235.050 visitatori la mostra “KLIMT. La Secessione e l’Italia”

Press release available only in original language. 

Roma, 22 marzo 2022 - Mancano pochi giorni alla chiusura della #mostra Klimt. La Secessione e l’Italia, che continua a registrare uno straordinario successo di pubblico, con 230mila visitatori fino a domenica 20 marzo. Per soddisfare la grande richiesta, in occasione degli ultimi giorni di visita, da giovedì 24 a domenica 27 marzo, l’orario di apertura sarà prolungato fino alle ore 24 (ultimo ingresso un’ora prima).

I grandi capolavori esposti in #mostra, prestati eccezionalmente dal #museo Belvedere di Vienna, dalla Klimt Foundation e da collezioni pubbliche e private come la Neue Galerie Graz, hanno saputo creare un coinvolgimento emotivo negli spettatori che – fin dai primi giorni di #mostra – hanno subito il forte fascino del grande pittore austriaco, tra i più significativi artisti a cavallo fra Ottocento e Novecento.

La #mostra ne ha sottolineato il ruolo di cofondatore della Secessione viennese e – per la prima volta – ha indagato sul suo rapporto con l’Italia, narrando dei suoi viaggi e dei suoi successi espositivi. Klimt e gli artisti della sua cerchia sono stati rappresentati da oltre 200 opere tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture. La #mostra ha proposto al pubblico opere iconiche di Klimt come la famosissima Giuditta I (1901), Signora in bianco (1917-18), Amiche I (Le Sorelle) (1907) e Amalie Zuckerkandl (1917-18). Sono stati anche concessi prestiti del tutto eccezionali, come La sposa (1917-18), che per la prima volta lascia la Klimt Foundation, e Ritratto di Signora (1916-17), trafugato dalla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e recuperato nel 2019. 

Klimt. La Secessione e l’Italia è stata una #mostra promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, co-prodotta da Arthemisia che ne ha curato anche l’organizzazione con Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con il Belvedere e in cooperazione con la Klimt Foundation, e curata da Franz Smola, curatore del Belvedere, Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna.

La #mostra ha visto come main sponsor Acea, special partner Julius Meinl e Ricola, partner Catellani & Smith, radio partner Dimensione Suono Soft ed è stata consigliata da Sky Arte.