Cookie Consent by Free Privacy Policy website Anj Smith | A Willow Grows Aslant the Brook | 17.12.2021 - 01.05.2022 | Museo Stefano Bardini
december 17, 2021 - Museo del Novecento

Anj Smith | A Willow Grows Aslant the Brook | 17.12.2021 - 01.05.2022 | Museo Stefano Bardini

Museo Novecento in collaborazione con Hauser & Wirth presenta Anj Smith. A Willow Grows Aslant the Brook, la prima personale in un #museo italiano della pittrice britannica #anjsmith (Kent, Regno Unito, 1978). La #mostra, a cura di Sergio Risaliti e organizzata da MUS.E, ospita una selezione di 12 opere in cui i paesaggi interiori dell'artista, popolati da volti, animali ed elementi surreali dipinti con grande maestria, dialogano con la straordinaria raccolta d'arte antica del Museo Stefano Bardini.   

"Abbiamo difeso in questi ultimi mesi il valore dei musei civici, a torto considerati minori nell'economia e cultura generale di una città d'arte come #Firenze, dove troppe volte ci si concentra solo sulle grandi istituzioni museali e sui centri di esposizione maggiori" dichiara Sergio Risaliti, direttore del #museonovecento"Con queste intenzioni nascono le mostre al #museo Stefano Bardini.

Da anni stiamo collaborando con il #museo Stefano Bardini, mettendo in parallelo le produzioni artistiche contemporanee con lo straordinario scrigno di #arte nato dalla passione e intelligenza di Stefano Bardini, un #museo unico nel suo genere al mondo. Qui sono passate le opere di John Currin, Glenn Brown, Luca Pignatelli e Ali Banisadr in dialoghi di alto lignaggio, che hanno suscitato interesse specifico e curiosità generale, contribuendo all'incontro tra tempi storici e generi, forme e contenuti senza distinzione e steccati tra ieri e oggi. Adesso è la volta di Anj Smith, che prosegue in questa prospettiva critica e metodologica. Smith è un'artista internazionale con un linguaggio pittorico raffinato e colto che intreccia psicologie oscure, giustapposizioni ricontestualizzate, moda e natura, in composizioni che non potranno che incuriosire e attrarre, perfino nel più piccolo formato, dove la materia dell'artista raggiunge preziosismi rinascimentali. Quelle di Anj Smith potremmo definirle piccole Wunderkammern, in cui lo spirito ghiribizzoso e alchemico del manierismo sembra rinascere sotto una veste assolutamente contemporanea, aggiungendo quanto di perturbante si nasconde tra le pieghe della realtà e dell'immaginario più glamour". 

"Da sempre riscoprire i tesori dei musei fiorentini significa vivere un incontro incomparabile. Nel momento che stiamo attraversando, l'importanza vitale di queste opere non può essere sopravvalutata. Aprono un varco nella cacofonia delle nostre realtà sature di dati, reclamano il nostro tempo" dichiara Anj Smith"Anche i dipinti più celebri, che ci sono familiari, non cessano di stupirci con inediti livelli di rivelazione, evocando abissi mai sondati prima. Sembrano trasformarsi, dialogare con le esperienze di vita vissuta e i miei vent'anni di pratica come pittrice. Rimango affascinata da questo gioiello di città e sono grata per il generoso invito a esporre accanto ai capolavori di fama mondiale del #museo Stefano Bardini."

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