Cookie Consent by Free Privacy Policy website A Expo milano 2015 la presentazione di “Laudato si’”, l’enciclica di Papa Francesco
luglio 03, 2015 - Expo 2015

A Expo milano 2015 la presentazione di “Laudato si’”, l’enciclica di Papa Francesco

“Attraverso l'Enciclica Papa Francesco sprona Expo Milano 2015 a parlare a tutti, ci aiuta in modo concreto verso il dialogo tra i popoli e ci ridà la speranza che il mondo possa migliorare”. Così ha esordito Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, nell'introdurre la conferenza sull'Enciclica di Papa Francesco “Laudato si’ - sulla cura della casa comune”, che la Santa Sede ha scelto di presentare presso il Conference Centre dell'Esposizione Universale. Sono intervenuti il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano; Franco Anelli, Rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore; Pier Sandro Cocconcelli, Direttore dell'ExpoLab dell'Università Cattolica; Carlo Fratta Pasini, Presidente del Banco Popolare; Laura Palazzani, docente di Biogiuridica dell'Università LUMSA di Roma; Neil Thorns, direttore Cafod (Caritas nazionale in Inghilterra). A moderare il dibattito, Enrico Mentana, direttore del TgLa7. “Il Papa – ha aggiunto Sala - sta aiutando Expo Milano 2015 a essere se stessa, rivolgendo l'invito a tutti coloro che lavorano e cooperano nell'Esposizione Universale ad essere uniti per proporre una nuova idea di progresso, che trovi la strada per una vera convivenza pacifica”. Per Angelo Scola “l’insegnamento di Papa Francesco in questa seconda Enciclica, strumento prezioso anche per riflettere sui temi espositivi, illumina la necessità di mostrare tutte le implicazioni antropologiche, sociali e cosmologiche dei misteri cristiani. Il Papa, infatti, proponendo una conversione a un’ecologia integrale, invita ad assumere nella propria esistenza quel dinamismo che Dio ha impresso nella persona umana fin dalla sua creazione. Tutto è collegato, e questo ci invita a maturare una spiritualità della solidarietà globale”. E ancora: “La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune racchiude la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare”. “La Laudato si’ - come ha evidenziato il Rettore Franco Anelli - è l'enciclica più lunga che sia stata promulgata, che presenta una nozione unificante: l'ecologia integrata che comprende le dimensioni umana, sociale e che pone al centro il ruolo dell'uomo, che deve agire con coscienza e senso di responsabilità, verso il creato e verso gli altri uomini”. Un aspetto che evita, come ha messo in evidenza Enrico Mentana, “che dell'Enciclica possa essere fatto un uso a la carte, in quanto testo di un Papa così popolare come Francesco”. Fratta Pasini ha invece posto l'accento sul concetto di “inequità” che il Papa descrive nella Laudato si’: “Corriamo il rischio di un umanesimo pieno di egocentrismo ed egoismo, origine della desolazione, della Terra e della stessa umanità. Se non consideriamo la natura e noi stessi come creato, cioè come dono, perdiamo il senso dell'esistenza, il progresso diventa insostenibile, rende il mondo invivibile”. “Non ci sarà una nuove relazione con la natura senza un essere umano nuovo – scrive Papa Francesco - Non c'è ecologia senza un'adeguata antropologia”.

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