Marcella Lista su La Ribot: conferenza al Beirut Art Center

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La danza è ampiamente entrata negli spazi museali, per dar vita alle performance sperimentali o spettacolari, ma insieme ai film e video si fonde anche in nuovi generi, identificati con i termini recentemente coniati quali Screendance o Dance with camera. Il lavoro di La Ribot sfida le categorie. In pezzi coreografici, come il suo lungometraggio Piezas Distinguidas (1993-2000), o in installazioni come Walk the Chair (2010), la sua pratica passa attraverso gli oggetti e la loro manipolazione per affrontare e provocare l'idea stessa della danza. Il video, quindi, prende parte a un esperimento complesso quando si tratta del lavoro di La Ribot. Nel suo concetto di corps-opérateur, lungi dal servire come testimone oculare, la fotocamera diventa una componente altamente instabile nella performance, sia oggetto sia sguardo. Mentre la demistificazione del corpo (femminile) è al centro del suo lavoro, il suo approccio corporale di costruzione dell’immagine raggiunge anche la sua demistificazione. La conferenza includerà diversi estratti di La Ribot e le opere di altri artisti.

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