Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il Fuori Biennale alla 56. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia
maggio 07, 2015 - Biennale di Venezia

Il Fuori Biennale alla 56. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia

In occasione della 56. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia si inaugurano una serie di altri eventi e mostre attraverso la città che meritano attenzione per la presenza di artisti italiani e internazionali di grande rilievo. Tra questi L'artista Isaac Julien presenta Stones Against Diamonds un video girato in una grotta remota in Islanda dove il colore azzurro è il grande protagonista dell'opera, collocato su grandi schermi verticali. E' una metafora dell'inconscio, in cui le viscere della terra diventano la voce dell'anima.


Il Muve Contemporaneo si sviluppa in molte sedi espositive, la seconda edizione vede protagonisti Cy Twombly e Cagnaccio di San Pietro alla Ca’ Pesaro, Jenny Holzer al Museo Correr, la mostra Proportio al Palazzo Fortuny, Corrado Levi alla Ca’ Rezzonico. Sicuramente Cy Twombly è tra i grandi maestri del contemporaneo, scomparso nel 2011. Con la mostra Paradise si presentano sessant’anni della sua produzione e anche alcuni dei suoi ultimi lavori realizzati nell’anno della scomparsa. Presente cinque volte alla Biennale, il suo lavoro spazia tra gli opposti di ragione e sentimento tramite l’astrazione gestuale, che si è espressa nelle forme più originali, ma sempre raffinate.Sorprendente e ricca di opere è la mostra Proportio che si apre a Palazzo Fortuny. L’esposizione riflette sul tema della proporzione e della geometria sacra e sui fondamenti dell’universo, del mondo che ci circonda. Le opere appartengono ai grandi nomi dell’arte contemporanea: Marina Abramovich, Anselm Kiefer, Anish Kapoor, Antony Gormley, Alberto Giacometti, Luciano Fabro, Bill Viola, Sol Lewitt, Fausto Melotti, Mario Merz per citarne alcuni.

Alla Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro la mostra Plessi. Liquid Life. Il flusso della memoria. 1000 progetti propone un’antologia del lavoro di Fabrizio Plessi intorno al tema dell’acqua. Questo elemento ha sempre caratterizzato l’opera dell’artista attraverso le sue installazioni, i video o le performance. Nella prestigiosa cornice della Ca’ d’Oro l’artista presenta una videoinstallazione che consiste in una serie di schermi su cui compare una scia d’acqua a rappresentare un flusso di pensiero, racchiusa all’interno di teche contenenti i suoi disegni. L’altra parte della mostra di Plessi Liquid Light è esposta all’Arsenale.

La mostra Italia Docet Laboratorium organizzata da i-AM Foundation a Palazzo Barbarigo Minotto offre la possibilità di fruire della visione del gusto rinascimentale nella contemporaneità, creando uno scambio di idee e attivando il pensiero dello spettatore, come in un racconto corale. Si tratta di una collettiva in cui partecipano Revati Sharma Singh, Chidi Kwubiri, Edosa Ogiugo, Kolade Oshinowo, Sam Ovraiti, Federico Guida, Agostino Arrivabene, Vanni Cuoghi, Pierpaolo Curti, Ilaria Del Monte, Fulvio Di Piazza, Fabrizio Dusi, Tamara Ferioli, Alessandro Papetti, Simone Pellegrini, Dany Vescovi, Roberto Coda Zabetta.

La Repubblica di San Marino torna alla Biennale con Friendship with China un progetto esposto in varie location: all’Ateneo Veneto in cui dialogano artisti italiani e cinesi come Eleonora Mazza Zhang Hong Mei, e a Palazzo Rota Ivanich Giancarlo Frisoni.

Alla Fondazione Bevilacqua la mostra di Sebastiāo Salgado Profumo di Sogno. Viaggio nel mondo del caffè, per Illy. In scena più di 80 fotografie del celebre maestro brasiliano che raccontano intensamente la vita, la cultura, il lavoro legato alle piantagioni in diversi paesi del mondo come Guatemala, India, Cina.