Cookie Consent by Free Privacy Policy website Living Divani Neocouture – Collezione 2015
aprile 15, 2015 - Living Divani

Living Divani Neocouture – Collezione 2015

Silhouette essenziali e spirito sartoriale definiscono i codici della nuova collezione Living Divani. La dinamica e vivace azienda a conduzione familiare che ha fatto dell’imbottito il suo trademark si presenta al Salone del Mobile 2015 con oggetti da vivere nel quotidiano all’insegna della rilassatezza, della riappropriazione del proprio tempo e della passione per le tradizioni produttive.

Materiali naturali come cuoio, pelle, corda e midollino, intrecciati o trapuntati con sapiente artigianalità, alla riscoperta di tradizioni preziose del passato, vengono accostati a tessuti dalle campiture piene, da cui emergono micro-ricami in rilievo dagli stupefacenti effetti ottici. Finiture sofisticate come StoneOak®, essenza di origine naturale dalla superficie esclusiva simile nell’aspetto ad una pietra, che deriva da tronchi scivolati sotto terra tra diversi strati di argilla e tornati alla luce carichi di una nuova unica bellezza, e le morbide pelli Zero Impact, che valorizzano la sostenibilità ecologica grazie ad un processo produttivo in cui viene raggiunta la totale compensazione delle emissioni di gas serra.

Living Divani nel 2015 si immerge negli esperimenti materici per trasformare ogni rivestimento in un’emozione; cuce nuovi classici contemporanei e parallelamente attualizza i propri, perché un ottimo progetto si rinnova sempre, continuando a sprigionare estro creativo, eleganza, avanguardia e rispetto per l’ambiente che ci circonda.

Living Divani nel 2015 si immerge negli esperimenti materici per trasformare ogni rivestimento in un’emozione; cuce nuovi classici contemporanei e parallelamente attualizza i propri, perché un ottimo progetto si rinnova sempre, continuando a sprigionare estro creativo, eleganza e avanguardia.

Detta lo stile della zona living, con le sue linee nitide liberamente ispirate agli anni Cinquanta, il nuovo sistema di imbottiti Easy Lipp firmato Piero Lissoni. Come dice il suo nome, evoca il modello Lipp lanciato nel 2014, riprendendone i tratti caratteristici ma stemperandoli e semplificandoli, per un divano da vivere tutti i giorni, tra le risate coi bambini e le chiacchiere con gli amici. Ordinato, silenzioso e insieme inaspettato nei dettagli, come la seduta trapuntata e la gamba slanciata, Easy Lipp plasma gli ambienti con personalità e leggerezza, ospitando i momenti del relax quotidiano.

La famiglia di imbottiti Lipp di Piero Lissoni, che reinterpreta la pregiata lavorazione capitonné con lo spirito geometrico contemporaneo tipico del marchio, cresce con la nuova poltrona Lipp, in cui l'impuntura è diffusa sui 3 lati interni a creare una decorazione estesa, un rifugio prezioso che accoglie la persona avvolgendola in un raffinato rivestimento trapuntato a rombi. Nella camera da letto, il nuovo letto Lipp Bed sfoggia l’identificativo e raffinato dettaglio sartoriale sulla testata, cifra stilistica ma anche morbido elemento di appoggio. Un’immagine classica e purificata, resa estremamente attuale dal taglio severo delle forme, per un arredo couture, che esprime la personalità Living Divani inserendosi alla perfezione nelle stanze da letto delle abitazioni e degli hotel più sofisticati.

Attualizzare un classico. Per festeggiare il 20° compleanno della poltrona Frog, prodotto icona disegnato nel 1995 da Piero Lissoni e considerato l’apripista delle sedute basse e larghe e di un nuovo modo di vivere più rilassato, Living Divani ne edita nuove versioni.
Senza toccarne l’inconfondibile disegno e i caratteri di leggerezza, essenzialità, possibilità multiuso, il lavoro è incentrato sulla scelta dei materiali e sulle modalità nuove di declinarli.

Intreccio, trama e ordito: Living Divani riscopre il fitto disegno in corda di cellulosa del modello originale, che dà vita ad una texture piena, omogenea, da accarezzare con le dita, disponibile a scelta con intreccio più arioso a 2 fili o fitto a 4 fili. Si contraddistingue invece per la regolare campitura di pieni e vuoti il modello frutto della sperimentazione con lo scooby: un filo tridimensionale di pelle intrecciata crea un motivo a maglia larga quadrata, una sofisticata rete abbinata ad una struttura canna di fucile, che svela la sua natura solo ad uno sguardo ravvicinato. L’anima più contemporanea di Frog emerge infine nella versione Carbon Frog total black che abbina struttura in fibra di carbonio, ad un intreccio in nylon.

La struttura della seduta è stata eseguita completamente a mano con l'utilizzo di tessuti multi assiali e unidirezionali, sovrapposti ortogonalmente, per garantire un irrigidimento strutturale nell'obbiettivo di preservare la resistenza meccanica ed alleggerirne notevolmente il peso.
La finitura esterna per la verniciatura è stata eseguita a mano da artigiani specializzati che lo hanno reso un
prodotto unico e finemente curato.

La scelta della fibra di carbonio, materiale a matrice polimerica ad altissime prestazioni, è coadiuvata spesso dalle sue caratteristiche fisiche e meccaniche che ne delineano la nota figura di materiale innovativo ed eterno, utilizzato sempre più frequentemente nel campo aeronautico, automobilistico, nautico e del design del prodotto.

Rivisitazione in chiave materica per un altro must Living Divani, la poltrocina Gray disegnata da Piero Lissoni nel 2011. Parte di un gruppo di prodotti orientati verso un gusto più tradizionale, si contraddistingue per una linea estremamente pulita, quella tracciata dalla struttura in massello di rovere dalle forme geometriche svuotate: poltroncina essenziale e nello stesso tempo delicata, è ora disponibile anche con schienale intrecciato nelle pregiate finiture a collezione.

Living Divani continua inoltre il suo percorso di collaborazione con giovani progettisti, esito del puntuale lavoro di talent scouting fra le nuove leve del design che da alcuni anni contraddistingue l’azienda e che viene portato avanti personalmente da Carola Bestetti, seconda generazione, in stretta sintonia con l'art director Piero Lissoni.

FJU desk è il primo progetto per Living Divani di kaschkasch, duo di designer con base operativa a Colonia. Presentato per la prima volta al Salone Satellite 2014 dove è stato notato da Living Divani che ha deciso di inserirlo nella propria collezione, FJU è uno scrittoio superlineare, un pratico piano di lavoro ribaltabile che all’occorrenza può essere chiuso per liberare spazio, dando vita ad un contenitore pensile per piccoli oggetti o scaffale portariviste dall’accattivante superficie materica in rovere. Prodotto passpartout pensato per la casa ma ideale anche per il contract, FJU sintetizza il purismo e l’ingegnosità del design nordico con l’idea di eleganza Living Divani.

E’ leggiadra, insolita, di carattere, la nuova sedia George’s del designer spagnolo David Lopez Quincoces, che giunto al terzo anno di collaborazione si conferma una delle firme predilette di Living Divani. Pura nel disegno, George’s viene resa preziosa dal gioco di rivestimenti e finiture: midollino, cuoio, corda, legno e metallo si combinano in modo diverso creando molteplici possibilità di utilizzo. Nella versione Light risalta il grafismo della struttura in acciaio verniciato nero su cui è appoggiata la seduta in massello di frassino o in legno Iroko per la variante da esterno, un esercizio di geometria pura, che spazia dal triangolo tracciato dalle gambe alle curve convergenti dello schienale. La versione intrecciata la trasforma invece in un minuzioso gioco di fili che convergono e poi si allontanano, vestendo e impreziosendo la seduta. La forza espressiva e poetica della materia domina sia nella variante in midollino dall’atmosfera retrò che in quella raffinata in cuoio, entrambe esclusivamente per interni, mentre il colore diventa protagonista nella variante in corda cerata pensata per un duplice utilizzo indoor/outdoor.

Esile e scultoreo, il tavolo Brasilia di David Lopez Quincoces è un omaggio all’architetto-sognatore Oscar Niemeyer: un progetto che rifiuta l’angolo retto sostituendolo con una curvatura libera e sensuale, ispirata alla natura. Tra tecnologia e intimismo, la lamiera d’acciaio si plasma e si piega come un foglio di carta sottile offrendo punti di vista non convenzionali. Un progetto che nel suo disegno purificato e nella cura maniacale per i dettagli rispecchia alla perfezione l’idea di estetica dell’azienda.

Strizza l’occhio al modernariato, con la sua struttura elegante in tondino d’acciaio, lo sgabello Nina di David Lopez Quincoces, disponibile in due altezze e in versione indoor/outdoor. Esercizio di proiezioni ortogonali, per un arredo che sa essere minimale ed al tempo stesso decorativo.

Soffice e multimateriale, Casta è la poltroncina di LucidiPevere, lo studio dei designer Paolo Lucidi e Luca Pevere con sede a Palmanova (Udine). Le gambe cilindriche in massello di faggio sono unite da una fascia in lamiera d’acciaio verniciata a vista o rivestita in pelle, che funge da contenimento della seduta, una sorta di cintura attillata che avvolge la morbida e accogliente cuscineria e la personalizza come un dettaglio moda, giocando cromaticamente a contrasto.

Fonde lo stile tradizionale giapponese con il design italiano la consolle Inari di mist-o, duo di designer composto da Tommaso Nani e Noa Ikeuchi che opera tra Milano e Yokohama. Elegante monolite nero, Inari è costituito da 4 elementi in lamiera d’acciaio che si avvicinano fino a combaciare, andando a creare un tutt’uno armonico. Alchimia tra materiale e immateriale, equilibrio di pieni e di vuoti all’insegna della simmetria perfetta, Inari è un arredo-scultura, un macro-ideogramma nero opaco che personalizza una parte della casa, un ufficio o una stanza d’albergo creando una ricercata postazione di scrittura.

Salone del Mobile 2015 Pad.5/StandE19–F18

Con le sue 5 diverse ambientazioni da lussuoso albergo o da casa da sogno, lo stand Living Divani al Salone del Mobile, progettato da Piero Lissoni, è un sofisticato rifugio contemporaneo dai toni caldi e naturali, dove una scultura luminosa di neon, tributo a Lucio Fontana, assorbe energie e tensioni donando inaspettati momenti di relax.

Introduce nel raffinato mondo Living Divani un primo ambiente giorno doppio che gioca sul rimando tra il divano Lipp, impreziosito da un poggiareni imbottito e trapuntato a creare un raffinato decoro a losanga e il nuovo divano Easy Lipp che ne riprende i tratti caratteristici stemperandoli, plasmando gli ambienti con personalità e leggerezza. Completano la scena le poltrone Frog, prodotto icona disegnato nel 1995 che nel 2015 festeggia i 20 anni, i tavolini Plane di Massimo Mariani con lastra obliqua in massello finitura Stone Oak® racchiusa tra 2 piani di vetro temperato; il tavolino trittico Starsky di David Lopez Quincoces con piani circolari impilabili decorati da un delicato motivo intarsiato a spicchi, il tavolino B3 di Victor Vasilev con i suoi piani sfalsati che si librano sospesi nell’aria e lo sgabello Anin di David Lopez Quincoces, una X che vive della precisione del segno e del pregio dei materiali.

Nella camera da letto affiancano il letto Lipp Bed, che richiama la zona giorno nel grafismo della testata, i comodini Stilt di Marco Guazzini con cassetti dalle altezze e capienze differenti e Moon di mist-o, costituito da due mezzi cerchi accostati che aprendosi rivelano le superfici di appoggio interne. La panca Track di David Lopez Quincoces, dal design essenziale resa preziosa dalle finiture, vive ai suoi piedi. A lato come piccole sculture le poltroncine Gray sono proposte con struttura laccata rosso cina e schienale intrecciato in scooby a maglia quadrata; infine alla parete gli scrittoi FJU di kaschkasch offrono un pratico piano di lavoro, che nei momenti in cui non è in uso si può rialzare dando vita ad una raffinato contenitore/ portariviste.

Schermata dalle librerie Off Cut di Nathan Yong, nella nuova finitura tinto carbone con piani in cristallo, la successiva area, utilizzabile sia come sala da pranzo che come sala riunioni, propone il tavolo Brasilia, esile e scultoreo, insieme alle sedie George’s nella versione intrecciata che le trasforma in un minuzioso gioco di fili, entrambi progetti di David Lopez Quincoces.

Nel secondo grande ambiente living l’atmosfera si scalda per mostrare diverse declinazioni del comfort soffice Living Divani. Tra due divani Rod, che si contraddistinguono per la possibilità di differenziare il rivestimento della scocca da quello dei cuscini impreziositi dal dettaglio di trapuntatura e dai bottoni a vista, spicca una composizione Extrasoft dall'aspetto informale e dal comfort soffice, dove sedute accoglienti e ospitali si accostano l'una all'altra in geometrie regolari, evidenziate dai tavolini Family Lounge in lamiera colorata.

Ai lati le poltrone Lipp, che si contraddistinguono per l'impuntura diffusa sui 3 lati interni, si accompagnano con il tavolino B3 di Victor Vasilev dalle forme di matrice architettonica, mentre nella zona reception sfilano i servetti Mate verniciati rosso rubino, di (a+b) dominoni, quaquaro: oggetto versatile che prende vita nel modo in cui ciascuno lo utilizza nel proprio ambiente.

Oggetto sospeso e senza tempo, la consolle Inari di mist-o offre un punto di meditazione e scrittura, mentre a terra i tappeti della Carpet Collection e della collezione Sin Titulo catturano lo sguardo con i loro pattern grafici.

Al piano superiore, l’area dedicata agli incontri con i clienti ed alle contrattazioni sfrutta al massimo lo spazio alternando i tavoli Wedge di Arik Levy a piani su misura, personalizzati da un mix di sedute del marchio. Dalla leggiadra George’s di David Lopez Quincoces proposta nella variante Light, che mette in risalto il suo grafismo, oppure in quella intrecciata che la trasforma grazie ai diversi materiali, colori e destinazioni d’uso; alla modaiola Grace di Giopato & Coombes la cui base comune viene completata con diversi rivestimenti, quasi degli abiti da scegliere a seconda del proprio gusto; passando per la pratica mini Jelly con struttura girevole in acciaio inox; per arrivare alla classica Maja D con vestina. Senza dimenticare Frog, proposta in un mix delle nuove versioni con aggiunta di cuscinetto di seduta a creare una piacevole area relax per gli incontri informali e le interviste, ritmata dai tavolini tondi Bolle di Nathan Yong e dalle librerie Bukva di Victor Vasilev. Infinite declinazioni del comfort soffice Living Divani, pensate perché ognuno, a casa propria come nei momenti di lavoro, possa trovare la sua dimensione preferita, quella perfettamente corrispondente al proprio gusto ed al proprio carattere.

FuoriSalone
Design for Life – 25th Anniversary Elle Decor Italia Palazzo Reale, Milano
13 aprile – 24 maggio 2015

Al fianco della rivista fin dalle sue origini, Living Divani è tra le aziende invitate a partecipare alla mostra “Design for Life” che celebrerà i 25 anni di Elle Decor Italia nella suggestiva cornice di Palazzo Reale dal 14 aprile al 30 maggio 2015.
Concepita come un’
istallazione multimediale che alterna video d’autore e setting di prodotto, l’esposizione mette in evidenza quella che è stata la capacità unica del magazine di catturare nelle proprie pagine negli anni non solo la miglior produzione del design, ma anche l’evoluzione dei modi di abitare e degli stili di vita, affrontati da diversi punti di vista: sociologico, emozionale, estetico e culturale.

2 i prodotti emblematici Living Divani selezionati da Elle Decor Italia per il loro ruolo di spartiacque, per aver suggerito al design nuovi approcci e nuove strade.

Divano modulare dall'aspetto informale, Extrasoft riassume nella sua genesi l’intera evoluzione dell’imbottito Living Divani. Bestseller e icona visiva dell’azienda, è allo stesso tempo l’emblema della sua ricerca costante condotta al fianco del proprio art director Piero Lissoni per definire nuove forme di relax, suggerire nuovi modi di abitare e ispirare nuovi stili di vita.

La storia comincia nel 2000 con Wall, il primo modello che annulla il piedino di appoggio e si colloca direttamente al suolo creando volumi e piattaforme dalle linee squadrate e gli angoli vivi: prima espressione dell’estetica nitida e pura che anche oggi identifica il marchio.
Nel 2002 Wall si evolve e diventa
Extra Wall, il primo divano componibile a 360° grazie a isole e piattaforme di diverse dimensioni liberamente aggregabili: un passaggio che "rompe" gli schemi, in quanto seduta, schienale e bracciolo da un unico pezzo com'erano intesi fino a quel momento diventano tre differenti elementi liberamente assemblabili. Una svolta epocale, che ripensa il ventaglio di soluzioni compositive non solo per gli ambienti più piccoli, ma soprattutto per i grandi spazi della collettività.

Con l’obiettivo di disegnare un prodotto più rassicurante, sostituendo ad un'idea di rigore un nuovo concetto di morbidezza più adatto agli interni domestici, dalla trasformazione di Extra Wall nasce nel 2008 la sua variante soffice, Extrasoft. L’idea alla base del nuovo progetto è quella di un disegno più dolce e malleabile: un divano composto di sedute accoglienti e ospitali che si accostano l’una all’altra in geometrie regolari ma dai contorni incerti.

Del modello precedente Extrasoft mantiene la conformazione a “isola” , ovvero la possibilità di creare composizioni fluttuanti nello spazio a comporre un arcipelago votato ad un relax più flessibile e a misura d’uomo, e il concetto di personalizzazione come ultimo traguardo di quell’idea di comfort su misura che negli anni per Living Divani è diventata valore irrinunciabile, alla base della produzione prima ancora della forma.

"Ci sono oggetti che ancora dopo 20 anni, eccoli lì, al loro posto, come nuovi. Durano quanto una storia ben raccontata, così bella che poi diventa reale. Al punto che ci si può persino sedere su".
Living Divani celebra
Frog, poltrona conosciuta per la sua forma unica, bassa e ampia, con la creazione di una sua accattivante versione in miniatura. Realizzata in stampa 3D di polvere di gesso partendo dalla scansione della poltrona reale, Frog si presenta in una teca in plexiglass con base specchiante verde, autografata dal suo ideatore, Piero Lissoni.

Un oggetto prezioso e sofisticato che riproduce fedelmente le caratteristiche tecnico-estetiche dell'originale.
Questa storia racconta, saltando da una cartolina alla realtà aumentata, il percorso di un'azienda che ama sperimentare ed è attenta all'innovazione, all'evoluzione tecnologica e digitale, nel rispetto dei valori fondativi. In collaborazione con
RegoloStudio.

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