Cookie Consent by Free Privacy Policy website Hidetoshi Nakata in Italia in occasione di Expo SAKENOMY
aprile 14, 2015 - Sakenomy

Hidetoshi Nakata in Italia in occasione di Expo SAKENOMY

Un simbolo indiscusso per il Giappone, molto noto anche in Italia grazie alla sua stellare carriera di calciatore; chi meglio di Hidetoshi Nakata, calciatore inserito nella FIFA 100, la classifica dei migliori calciatori viventi, che ha militato con le maglie del Perugia, della Roma e del Parma, potrebbe rappresentare il Giappone in Italia durante i mesi di Expo 2015?

 

Una carriera brillante la sua, non solo nel calcio, che ha lasciato giovanissimo al top della carriera, ma anche come testimone di una cultura millenaria, quella giapponese, che porta in tutto il mondo attraverso le eccellenze della cucina e dell’artigianato locale. Infatti, lasciato il calcio a 29 anni, Nakata inizia a girare il mondo e, soprattutto, visita il suo immenso Paese, il Giappone, e rimane profondamente impressionato dalla sua cultura, che inizia a promuovere e valorizzare attraverso importanti iniziative.

 

Parte così un intenso programma di eventi realizzati in molte parti del mondo, con l’obiettivo di promuovere e far conoscere uno dei più preziosi prodotti giapponesi, il sake. Nakata apre un bar a Londra, in occasione dei Giochi Olimpici, e a San Paolo per la Coppa del Mondo. Oggi il vero sake giapponese arriva a Milano, in occasione di Expo 2015.

 

Aprirà infatti durante il Salone del Mobile (14-19 aprile), il SAKENOMY PRE-EXPO, che sarà presente presso la "TOKYO DESIGN WEEK in MILANO 2015”. Un vero e proprio bancone bar, SAKENOMY, un punto degustazione dove sarà possibile assaggiare diversi tipi di sake, per entrare nel mondo di questa eccellente bevanda alcolica, imparando a conoscerla e a consumarla al meglio. A guidare il percorso di degustazione lo stesso Nakata e alcuni produttori di sake, che arriveranno dal Giappone.

 

Questo sarà però solo l’inizio di una kermesse di eventi che vedranno come protagonista il sake. Infatti, un altro momento di punta durante il semestre di Expo è previsto dal 19 al 24 giugno, quando il Swiss Corner di Milano si vestirà completamente di Giappone per un’intera settimana dedicata alla degustazione del sake. Inoltre, per tutto il periodo Expo, Nakata ha avviato delle collaborazioni con i migliori ristoranti e hotel locali, come D’O di Davide Oldani, Four Seasons Hotel, Finger’s, solo per citarne alcuni, presso i quali sarà possibile degustare il sake.

 

Una app per il sake

SAKENOMY è anche una app dedicata al sake sviluppata con la supervisione di Hidetoshi Nakata. Questa app permette di trovare con semplicità informazioni relative a 6.000 tipi di sake, grazie alla scannerizzazione delle etichette. E’ anche possibile utilizzare una funzione “memo” per tenere traccia dei sake degustati, e una in grado di segnalare agli utenti i sake che meglio si adattano al loro gusto personale. Da aprile è disponibile anche la versione inglese e italiana della app. In Giappone, è già diventato un trend realizzare una nota del sake degustato e creare una matrice personale con questa app.

 

Brevi cenni sul sake

Il sake è la tradizionale bevanda alcolica giapponese prodotta dal riso. In Giappone esistono oltre 1.200 produttori di sake, e ognuno di essi utilizza un diverso metodo e diverse tipologie di riso, lievito, funghi di Koji e acqua, per creare un’ampia varietà di sapori. Nel sake è molto importante l’equilibrio tra la dolcezza e l’umami, derivanti dal riso, e l’acidità e l’alcol prodotti dal processo di fermentazione. La gradazione del sake è determinata dalla percentuale di riso che viene raffinato prima del processo di produzione. In generale, più il riso è raffinato, più la gradazione è alta.

 

Hidetoshi Nakata

Inserito nel 2004 da Pelé nella FIFA 100, la lista dei più grandi calciatori della storia viventi, Hidetoshi Nakata è considerato uno dei più talentuosi calciatori asiatici di tutti i tempi, tanto da venire eletto per due volte “Calciatore asiatico dell’anno”. In Italia ha ottenuto un grande successo militando, tra le altre, con la maglia del Perugia, Roma e Parma; viene soprattutto ricordato come protagonista della famosa sfida-scudetto Juventus-Roma terminata 2-2, con la quale la Roma si aggiudicò lo scudetto 2000/2001. Lasciato anticipatamente il mondo del calcio nel 2008, Nakata inizia una «seconda vita»; decide infatti di viaggiare da solo per il mondo, visitando 150 città in 3 anni. Durante i suoi viaggi, scopre quanto la cultura giapponese sia apprezzata nel mondo. Nakata visita quindi le 47 prefetture del Giappone, e rimane impressionato dalla sofisticata bravura degli artigiani giapponesi, dalla cultura e agricoltura del proprio paese. Da qui nasce la voglia di Nakata di far conoscere la bellezza del Giappone in tutto il mondo attraverso i suoi occhi.