Cookie Consent by Free Privacy Policy website MOROSO al Salone Internazionale del Mobile 2015
aprile 07, 2015 - Moroso

MOROSO al Salone Internazionale del Mobile 2015

Indagare le meravigliose affinità custodite nello spazio intermedio tra il design, l’architettura e l’arte. Con questa premessa Moroso, azienda storicamente votata alla ricerca e alla sperimentazione, presenta in occasione del Salone del Mobile di Milano i nuovi prodotti e le anticipazioni del 2015. Una selezione che riflette, nella qualità materiale e culturale dei lavori presentati, l’unicità dell’approccio progettuale, teso a coniugare i processi della produzione industriale con il talento degli oltre 60 maestri artigiani e la personalità dei diversi designer. Una capacità distintiva di ascolto e traduzione espressa concretamente in quella che più di tutte rappresenta la caratteristica peculiare dell’azienda: immaginare lo spazio dell’abitare come un insieme di mondi che, nel superamento dell’ovvio e del convenzionale, esalti e promuova la differenza come valore positivo nel quale riconoscersi e riferirsi. 

Il legame tra Moroso e l’arte contemporanea, la sua capacità di dialogare con personaggi poliedrici come il gallerista, editore e designer Jörg Schellmann, uniti ad una selezione di pezzi iconici del brand reinterpretati in una chiave di lettura tutta nuova, saranno invece protagonisti di Vis à Vis, l’allestimento che accenderà lo showroom di via Pontaccio per celebrare quest’edizione del Fuori Salone. 

Una proiezione “folle e fantastica” che integra la produzione di singoli accessori e complementi d’arredo con sistemi imbottiti di seduta, resa possibile da un’attitudine alla manifattura di qualità che interpreta il progetto di design come forma di piccola architettura, necessariamente costruita su un confronto – diretto e costante – con il mondo dell’arte. 

Abbiamo la fortuna di scoprire le diversità dei mondi di riferimento di persone meravigliose, i designer con i quali collaboriamo. Abbiamo sempre fatto con disinvoltura l’organico e l’angolo retto, il giapponese e l’olandese... con molto divertimento.” 

Patrizia Moroso