Cookie Consent by Free Privacy Policy website A Milano cultura e arte sono sempre piu’ digitali: 
il museo Bagatti Valsecchi, il museo Diocesano e il museo Poldi Pezzoli portano le proprie opere su street view
febbraio 13, 2015

A Milano cultura e arte sono sempre piu’ digitali: 
il museo Bagatti Valsecchi, il museo Diocesano e il museo Poldi Pezzoli portano le proprie opere su street view

Dopo essere entrati nel Google Art Project, oggi il Museo Bagatti Valsecchi, il Museo Diocesano, e il Museo Poldi Pezzoli portano le proprie opere su Street View, rendendo così possibile un tour virtuale a 360 gradi alla scoperta di tre straordinarie collezioni milanesi, comodamente seduti sul divano di casa propria. Il Museo Bagatti Valsecchi, la Casa Museo situata nel cuore del quadrilatero della moda milanese, aveva già reso da tempo visibili le proprie collezioni all’interno del Google Cultural Institute (www.google.com/culturalinstitute/collection/museo-bagatti-valsecchi). Oggi, portando le proprie opere su Street View, il visitatore potrà esplorare le 18 sale del Palazzo, tra oggetti e arredi fotografati ad alta definizione, e accedere ad un totale di 52 immagini ad alta risoluzione delle opere presenti all’interno del Museo. Simulando una vera e propria passeggiata nella dimora dei due fratelli Fausto e Giuseppe, potrà ammirarne i soffitti, i preziosi oggetti raccolti dai baroni sul finire dell’Ottocento e vivere, anche se virtualmente, la magia del Museo. Tra i capolavori sono visibili: la preziosa pala dedicata a Santa Giustina de' Borromei (ca. 1470) di Giovanni Bellini; il grande affresco della Madonna della Misericordia (1495) di Antonio Boselli; il pregiato Cofanetto (fine XV sec) di manifattura italiana nord-orientale realizzato in legno, foglia d’oro e pastiglia. Il Museo Diocesano è anch’esso già attivo all’interno di Google Art Project con 120 opere online con foto ad alta risoluzione e schede informative (www.google.com/culturalinstitute/collection/museo-diocesano-milano). Tra quelle selezionate si trovano le più antiche come il reliquiario di S. Nazaro, la preziosa collezione Crespi di Fondi Oro, la via Crucis di Lucio Fontana e i capolavori delle collezioni arcivescovili. Grazie alle sofisticate tecnologie di ripresa di Street View, oggi è possibile visitare integralmente i tre livelli del museo, le opere e il chiostro direttamente da casa propria: dalle sale dedicate a Sant’Ambrogio, alla Sala Fontana, alla collezione Sozzani coi suoi 106 disegni e ricche cornici. Inoltre, grazie alla tecnologia del Google Culturale Institute, è visibile in formato Gigapixel sulla Collezione digitale online il Crocefisso con Maddalena genuflessa e piangente di Francesco Hayez, una delle rare opere dedicate a temi sacri, realizzata dal noto maestro romantico: è stata fotografata, tramite la tecnologia offerta da Google Cultural Institute, ad una risoluzione di circa 7 miliardi di pixel. Ciò consente agli utenti di osservare dettagli dell’opera altrimenti non visibili a occhio nudo. Il Museo Poldi Pezzoli, il primo museo milanese che aderì al Google Art Project (www.google.com/culturalinstitute/collection/museo-poldi-pezzoli) nell’ottobre del 2012, con ben 185 immagini di altissima qualità, porta le sue opere su Street View. Sarà dunque possibile effettuare un tour virtuale delle sale della Casa Museo di via Manzoni: tutti coloro che visitano la pagina dedicata al Poldi Pezzoli in Art Project potranno scoprire le numerose sale del Museo e osservare in anteprima le opere più importanti della sua collezione, che può vantare, tra gli altri, capolavori di Piero del Pollaiolo, Botticelli, Mantegna, Guardi, Canaletto e Hayez. Tra le opere visibili sulla collezione digitale dedicata al Museo Poldi Pezzoli, in particolare l’Artemisia del Maestro di Griselda, dipinto tardo quattrocentesco raffigurante un’eroina dell’antichità anch’essa fotografata, è stata fotografata in formato Gigapixel, ad una risoluzione di circa 7 miliardi di pixel. L’immagine va ad aggiungersi a quella già esistente dell’Imago Pietatis di Giovanni Bellini, realizzata in occasione della mostra dedicata al celebre pittore veneto nell’inverno del 2012. Art Project è un progetto di collaborazione tra Google e oltre 600 partner d’arte di fama provenienti da più di 50 paesi, che hanno contribuito con oltre 60.000 immagini ad alta risoluzione di opere che vanno dai dipinti su tela alle sculture e agli oggetti di design e molto altro. Grazie alle tecnologie di Google e alle informazioni fornite dagli esperti dei musei partner, è possibile esplorare collezioni d'arte provenienti da tutto il mondo, vedere le opere a livelli di precisione incredibili e persino creare la propria galleria d’arte virtuale. Unico nel suo genere, Art Project è prova dell’impegno di Google nella diffusione e promozione della cultura online a un pubblico il più ampio possibile. Sotto l’egida del Google Cultural Institute e nel segno di questo ambizioso obiettivo, Google ha già realizzato moltissimi progetti, tra cui la digitalizzazione degli archivi di Nelson Mandela, dei celebri Manoscritti del Mar Morto e la messa online di archivi storici di grande valore, come quelli dell’Istituto Luce Cinecittà relativi alla Dolce Vita italiana degli anni ‘50-’60.

Didascalia immagine

Maestro di Griselda

Artemisia, 1498 circa

Tempera su tavola, 87,8x46,3 cm

©Milano, Museo Poldi Pezzoli

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