Dopo un’incursione in Bolivia, durante la quale gli equipaggi hanno dovuto fare a meno dell’aiuto dei loro meccanici, la seconda parte della tappa Marathon ha riportato la carovana della Dakar al bivacco cileno di Iquique.
In questa tappa Stéphane Peterhansel/Jean-Paul Cottret e Cyril Despres/Gilles Picard hanno dovuto superare se stessi, per affrontare le dune impressionanti che sovrastano il bivacco.
Oggi, per la tradizionale giornata di riposo, gli equipaggi non si metteranno al volante ma si prepareranno per la lunga spedizione che li riporterà, lungo tutta la settimana, verso Buenos Aires.
La Dakar è famosa per essere una gara durissima, ma niente lo è quanto la mitica tappa Marathon che si è appena conclusa.
Ai 321 km di speciale percorsi ieri, la giornata di oggi ha aggiunto almeno altri 510 chilometri cronometrati, il che porta a 831 il chilometraggio delle speciali affrontate dai concorrenti in questa tappa maratona suddivisa in due giornate!
Poiché solo gli equipaggi erano autorizzati ad intervenire sulla meccanica nella tappa maratona, quest’ultima ha costituito un test estremo in materia di affidabilità e di solidità per le macchine iscritte.
Dopo 24 chilometri di collegamento che li hanno portati al Salar di Uyuni, i concorrenti hanno affrontato la speciale in una magnifica pista tracciata su un lago salato, prima di intraprendere la salita verso la frontiera cilena e affrontare, infine, un’impressionante successione di dune che scendono verso la costa.
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