Le rassegne di gennaio a Zona K:
Focus Mito: il mito come ispirazione per una riflessione sul presente, fonte inesauribile di materiali da rileggere, rielaborare, reinterpretare, mantenendo tuttavia sempre un punto fermo i valori universali dei modelli archetipici con i quali confrontarsi, alla luce dei quali guardare se stessi oggi. Due compagnie diverse per stile e provenienza artistica scelgono due miti diversi tra loro e due modalità lontane di reinterpretarli, ma parlano entrambe di relazioni di coppia.
Quei 2: mette in sinergia la spiccata attorialità della compagnia con l'immaginario di un’artista che indaga le diverse dimensioni dell’essere umano: da quella mitica a quella sociale, da quella politica a quella emotiva.
La casa: Ulisse non mangia pesce, non sa nuotare, beve, vuole andare ma non va. Penelope mangia pesce, sa nuotare, beve, non sa dove andare e non sa dove stare. Penelope e Ulisse vivono insieme da vent'anni. La Fionda Teatro festeggia i suoi vent'anni insieme a una delle coppie più famose di tutti i tempi.
L'Odissea raccontata: vi spiego come ho lavorato su questa Odissea. Non ci sono state prove in privato. Ogni volta che provavo di fronte a me sedevano e ragazzi a cui tenevo un laboratorio teatrale: “l'Odissea raccontata e giocata”. Raccontavo per un po', poi le parole lasciavano spazio all'azione e insieme ai ragazzi si salpava alla volta di Itaca, ognuno con una piccola barca bianca “...la nave di Ulisse guidava la flotta diretta verso Itaca...” e via! Una nave a dettare la rotta e le altre dietro a seguirla per un immenso immaginario mare che solcavamo prima di arrivare a Ismaro, città dei ciconi.
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