Cookie Consent by Free Privacy Policy website Carrera Cup Italia 2014 - Scopriamo i campioni Cairoli e De Giacomi in attesa dello Scholarship Programme Introduction Test
ottobre 28, 2014 - Porsche

Carrera Cup Italia 2014 - Scopriamo i campioni Cairoli e De Giacomi in attesa dello Scholarship Programme Introduction Test

Il 18enne dell’Antonelli MotorsportCentro Porsche Padova con il calendario di sette eventi è il primo pilota a raggiungere i 200 punti: il comasco è il più giovane campione nella storia internazionale del monomarca. Mercoledì 29 ottobre a Misano, 20 giovani piloti che sperano di ripetere il cammino di Cairoli, sono stati invitati da Porsche Italia per partecipare allo Scholarship Programme Introduction Test. Anche la Michelin Cup ha avuto il suo dominatore: il bresciano della Dinamic MotorsportCentro Porsche Modena ai nove successi di classe fra i gentleman driver ha aggiunto anche un secondo posto assoluto.

La Carrera Cup Italia chiude un anno speciale: l’ottava edizione del monomarca riservato alle 911 GT3 Cup sarà ricordata per il dominio di Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova). Il comasco ha dato un’impronta alla serie promossa da Porsche Italia: ha iniziato la stagione che non era ancora maggiorenne e a distanza di sei mesi è diventato il più giovane Campione nella storia mondiale della Carrera Cup. Da quando, nel 2010, il Campionato si disputa su sette appuntamenti di due gare è anche il pilota che ha conquistato più punti: Matteo è stato l’unico a rompere il muro dei 200 punti. Sei vittorie, quattro pole position e sei giri più veloci sono i numeri che testimoniano una supremazia indiscutibile. Tranne che a Imola in Gara 2 è sempre salito sul podio, rivelando una continuità nel rendimento che è davvero insolita per un debuttante.

“E’ il segno che abbiamo lavorato bene – spiega Cairoli – sono grato al team di Antonelli per il supporto che mi ha dato nella conquista del titolo: non c’è mai stato un ritiro, a riprova che la vettura è stata sempre affidabile e competitiva. Marco è stato prezioso nel definire la giusta messa a punto della 911 GT3 Cup e la partecipazione allo Scholarship Programme mi ha permesso di acquisire più in fretta i meccanismi di un Campionato molto competitivo. Insomma ho trovato le condizioni adatte per dare il meglio, ma poi ci ho messo anch’io del mio…”...

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