Cookie Consent by Free Privacy Policy website Scuderia Trentina Storica: i bresciani Spagnoli-Bellini su Fiat 508 Ghia S del 1933 hanno vinto la 29.a edizione della Stella alpina
luglio 14, 2014 - Scuderia Trentino Storica

Scuderia Trentina Storica: i bresciani Spagnoli-Bellini su Fiat 508 Ghia S del 1933 hanno vinto la 29.a edizione della Stella alpina

Alla loro prima partecipazione l’equipaggio bresciano formato da Franco Spagnoli e dal giovanissimo, 16 anni appena, Michele Bellini ha messo in fila tutti i pretendenti in gara portandosi a casa il Trofeo Banca Galileo in bronzo riservato ai vincitori della XXIX rievocazione storica della Stella alpina, gara di regolarità riservata a vetture A.S.I. costruite fino al 1955, organizzata dalla Scuderia Trentina Storica di Trento disputatasi l’11, 12 e 13 luglio sulle strade del Trentino Alto Adige.

Alle spalle dei vincitori si sono piazzati i mantovani Mozzi-Biacca, Triumph TR2 del 1955 che hanno preceduto i novaresi Cristina-Baroli, Porsche 356 pre A cabrio del 1953.

I portacolori dell’Old Whells Veteran Car Brescia, su una rara Fiat Ghia 508 S del 1933, sono partiti subito forte fin dalla tappa di venerdì 11 luglio, conclusasi a Comano Terme, a conferma dello strepitoso momento di forma attraversato dal duo bresciano capace di portare a casa quattro successi nelle ultime cinque manifestazioni disputate.

Nel tappone dolomitico di sabato 12 luglio i leader della generale hanno consolidato il primato approfittando anche della scarsa verve di Giordano Mozzi e Stefania Biacca, grandi favoriti della vigilia ed alla ricerca del terzo successo nella regolarità trentina dopo le vittorie ottenute nel 2010 e 2013, che si sono parzialmente riscattati nella terza frazione conclusasi domenica a Riva del Garda.

Troppo tardi però per riconquistare la vetta della generale. Sul terzo gradino del podio si sono piazzati i novaresi Cristina-Baroli che nella tappa finale hanno saputo consolidare il piazzamento conquistato a Madonna di Campiglio al termine del massacrante tappone dolomitico del sabato di 380 chilometri che ha messo a dura prova vetture e concorrenti seppur in uno scenario unico come sono le Dolomiti.

(maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare)