Cookie Consent by Free Privacy Policy website Poderi Luigi Einaudi a Vinitaly - Debutto nazionale per il Barolo Bussia 2015. Nuovo “abito” per il Barolo Ludo: un “packaging" innovativo per comunicare la propria personalita’
aprile 05, 2019 - Poderi Luigi Einaudi

Poderi Luigi Einaudi a Vinitaly - Debutto nazionale per il Barolo Bussia 2015. Nuovo “abito” per il Barolo Ludo: un “packaging" innovativo per comunicare la propria personalita’

La storica Cantina – fondata nel 1897 a Dogliani dal primo presidente della Repubblica democraticamente eletto, Luigi Einaudi, e oggi guidata da Matteo Sardagna Einaudi, quarta generazione della famiglia – prosegue il suo fitto calendario di appuntamenti per la primavera 2019. Dopo il Prowein, è la volta di Vinitaly. Appuntamento a Verona da domenica 7 a mercoledì 10 Aprile, in quella che viene considerata, da oltre cinquant’anni, la manifestazione più rappresentativa del sistema vitivinicolo in Italia e nel mondo. Una realtà dinamica e coinvolgente, in un contesto di relazione e di business.

Poderi Luigi Einaudi sarà presente presso lo stand di Empson (Hall 9, stand C1) e porterà in degustazione la prima annata del #barolobussia, il 2015 che è il risultato in bottiglia delle omonima Vigna in Monforte D’alba, recentemente acquistata. Il terroir di Bussia, con una distinta nota minerale, dona al #vino grande struttura e colore intenso, tannini netti e avvolgenti con un lungo e consistente retrogusto. Al naso rivela sentori di frutti rossi - lampone e melograno molto maturo - con note speziate e balsamiche. Un #vino che si presta a un lungo invecchiamento in bottiglia – anche 30 anni –. A oggi la produzione è di 7.000 bottiglie. La Cantina infatti prosegue da alcuni anni quello che ha definito “Progetto Barolo”, alla ricerca dell’eccellenza legata a questo Cru. La volontà dell’azienda è di investire nel proprio territorio, enfatizzando il senso profondo del concetto di “cru” e il valore e l’individualità d’ogni singola vigna.

Tra le novità anche un packaging originale per il #barololudo che riflette l’essenza del #vino stesso:  nomen omen - un nome che deriva dalla parola latina ludus (gioco) e l’etichetta stessa è un gioco di cromie che  rimanda ai 4 cru da cui prende vita - la potenza e struttura  del  Bussia, l’eleganza del Cannubi, l’equilibrio di Terlo e i profumi di Monvigliero. Per contenerlo è stata pensata una scatola “espositore” composta da quattro cubi sovrapponibili che si assemblano grazie a un sistema di calamite e ricostruiscono  la parola Ludo.  Questo nuovo “contenitore” riservato ai migliori clienti è il primo di alcune confezioni in cartotecnica di elevata raffinatezza, destinate a contenere i Cru aziendali in linea con la filosofia della cantina sempre più votata alla ricerca dell’eccellenza qualitativa. Stay tuned per scoprire tutti i nuovi packaging della cantina Einaudi.

Con i suoi 60 ettari, #poderiluigieinaudi vanta una gamma differenziata di vini, le cui uve provengono da vigneti di proprietà posti nelle migliori posizioni della Langa.

News correlate

aprile 26, 2024
aprile 19, 2024
aprile 19, 2024

Era il 23 aprile del 1974 quando Giorgio Lungarotti e sua moglie Maria Grazia Marchetti inaugurarono il Museo del Vino di Torgiano...

Dalle grandi sfide nascono anche grandi vini.L'Alto Adige conferma in fiera la sua fama di produttore di vini bianchi freschi e ra...

Dopo una lunga attesa, sono stati finalmente presentati "Pactum" e "Aquila Aurea" durante la 56esima edizione del Vinitaly di Vero...