Cookie Consent by Free Privacy Policy website Manutenzione Veneto 2017 e Piano Invasi: servono 697 opere per proteggere il Veneto dal dissesto idrogeologico, 25 progetti esecutivi attendono i finanziamenti per aprire i cantieri
novembre 06, 2017 - Anbi Veneto

Manutenzione Veneto 2017 e Piano Invasi: servono 697 opere per proteggere il Veneto dal dissesto idrogeologico, 25 progetti esecutivi attendono i finanziamenti per aprire i cantieri

Giuseppe Romano (Presidente di Anbi Veneto): "Chiediamo alla Regione del #veneto un impegno concreto già nella legge di Bilancio."

Verona, 6 novembre 2017 – Si è svolta questa mattina presso il Consorzio di Bonifica Veronese la #conferenza stampa, promossa da #anbiveneto (l'associazione che riunisce i consorzi di bonifica), di presentazione dei dati relativi alle opere necessarie per la messa in sicurezza idrogeologica del #veneto; contestualmente sono state presentate anche le opere che verranno inserite nel nascente Piano Invasi previsto nella Legge di Stabilità 2018. Alla #conferenza hanno partecipato il direttore generale di Anbi #massimogargano, il presidente di #anbiveneto, #giusepperomano, il direttore di #anbiveneto, #andreacrestani, e il presidente del Consorzio di Bonifica Veronese, Antonio Tomezzoli.

Sono ben 697, per un valore complessivo stimato in € 1.745.551.167, le opere necessarie alla prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico nel #veneto. L'elenco, redatto da #anbiveneto, raccoglie le segnalazione dei 11 Consorzi di Bonifica della Regione ed è inserito nel rapporto Anbi 2017 dal titolo "Manutenzione Italia: Azioni per l'Italia Sicura" presentato lo scorso 16 ottobre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Si tratta di un piano dettagliato che a livello nazionale presenta ben 3.709 interventi per un importo complessivo che sfiora gli 8 miliardi di euro (€ 7.961.215.488). Il #veneto è la prima regione per valore economico complessivo degli interventi, la terza per numero. Si tratta dunque di una lista di misure in cui le opere sono catalogate a seconda dell'avanzamento dei progetti in una scala che al livello iniziale presenta le Idee progettuali e arriva ai Progetti esecutivi, ovvero i progetti approvati che attendono solo i finanziamento per essere cantierati: nel mezzo sono indicate anche le opere all'esame di Fattibilità, i progetti Preliminari (primi elaborati di progetto) e i Definitivi (approvati ma ancora privi di autorizzazioni necessarie all'esecutività).

Le opere allo stato "esecutivo", in attesa cioè di stanziamenti per essere realizzate, sono state inserite nella piattaforma #rendis (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo), il database digitale di Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale) che costituisce di fatto il registro delle opere da finanziare. Le opere sono state individuate coerentemente con le indicazioni di Italia Sicura, l'unità di missione istituita nel 2014 in seno alla Presidenza del Consigli dei Ministri contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche. Per il #veneto si tratta di 25 progetti esecutivi per un valore complessivo di 65 milioni di euro.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare