Cookie Consent by Free Privacy Policy website Milano Torino 2017 presented by NamedSport
ottobre 05, 2017 - RCS sport

Milano Torino 2017 presented by NamedSport

Ecco la 98^ edizione della classica più vecchia del #ciclismo mondiale. La Milano-Torino è lì, con il suo carico di ricordi e memorie. Ha 141 anni. Data di nascita 25 maggio 1876, 15 anni dopo l’Unità d’Italia e 33 anni prima del Giro d’Italia. E allora, in questo 2017 che festeggia i 200 anni dell’antenata della bicicletta, sfogliamo l’album ingiallito di una gara alla quale si presentarono otto pionieri, sui velocipedi dell’epoca.
Ne arrivarono soltanto la metà a #torino, accolti da oltre diecimila persone, e vinse il milanese Paolo Magretti, studente del famoso liceo Parini, naturalista ed esploratore, celebre per gli studi di zoologia e sugli insetti. Undici ore in sella per coprire 150 km, media
13,3 km/h, tra le due città simbolo dello sviluppo industriale che avrebbe trainato l’Italia.
Da #milano a #torino, una lunga corsa attraverso la pianura di Lombardia e Piemonte. Si parte da Sesto Ulteriano, zona #milano Sud. Si incrocia la Milano-Sanremo a Binasco, ecco Vigevano e il Ponte sul Ticino, Mortara e la Lomellina, Casale Monferrato, quando il tracciato diventa più mosso e ci si avvicina a #torino da sud-est. Corso Casale, dove c’è Il Motovelodromo
Fausto Coppi che ospitò numerosi arrivi della classica, e poi su verso il Superga, da affrontare due volte.
Luogo mitico dello #sport universale, luogo di pianto e leggenda. Superga vuol dire il Grande #torino. E il Grande #torino vuol dire Fausto Coppi, che era tifoso di Valentino Mazzola, Bacigalupo, Ballarin… Ed è bello che la corsa di Rcs Sport/Gazzetta dello #sport abbia ritrovato stabilmente questo traguardo, severo, dove gli appassionati possono guardare in volto i corridori,
vederli ansimare sulle pendenze al 15% che come un coltello si infilano nei muscoli. In totale sono cinque
chilometri, e bisogna arrampicarsi sul Superga due volte. La prima al km 166, l’altra venti chilometri dopo.
Superga, un palcoscenico degno. Per una classica che a 141 anni non è mai stata così giovane.

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