Cookie Consent by Free Privacy Policy website Da mercante a collezionista: cinquanta anni di ricerca per una prestigiosa raccolta
agosto 31, 2017 - Pandolfini

Da mercante a collezionista: cinquanta anni di ricerca per una prestigiosa raccolta

Un percorso di ricerca peculiare, figlio di gusto e passione, ha portato #massimovezzosi a scegliere, raccogliere e circondarsi di opere di rara bellezza, un cammino senza soluzione di continuità dalla #pittura antica alla #scultura antica, per giungere fino agli anni 30 e 40 del Novecento, passando per il XIX secolo più colto e raffinato.
Un viaggio che si può ripercorrere attraverso le opere che Pandolfini ha il piacere di esporre a Palazzo Ramirez-Montalvo dal 7 al 10 ottobre e porre in vendita il giorno seguente.

Seguendo il filo del tempo partiamo da Pietro Grammorseo, documentato fino al 1531 a Casale Monferrato, autore di un prezioso pannello ad olio su tavola, che doveva essere parte di un trittico, raffigurante SAN GREGORIO MAGNO E SANTO STEFANO, che è in catalogo con la stima di 100.000/150.000 euro. Al Cinquecento toscano è da ascrivere SAN GIOVANNI BATTISTA, un olio su tela di buone dimensioni, stimato 25.000/35.000 euro, di Francesco Rustici, detto il Rustichino, pittore senese particolarmente apprezzato dalla famiglia Medici.
Si rivolge a un mondo collezionistico diverso, più legato alla cultura e alle tradizioni lombardo-piemontesi, il #dipinto ad olio su tela di Carlo Francesco Nuvolone che rappresenta una FIGURA FEMMINILE CON LIBRO, in catalogo per 20.000/30.000 euro. Del toscano Vincenzo Meucci la raccolta di #massimovezzosi conta il grande #dipinto VENERE E ADONE datato 1721, come si evince dall’iscrizione posta sul retro della tela “VIN:IO MEUCCI/f: /1721”, stimato 65.000/85.000 euro.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare