Cookie Consent by Free Privacy Policy website Auto a zero emissioni di CO2: i carburanti sintetici trasformano la CO2 in materia prima
agosto 29, 2017 - Bosch

Auto a zero emissioni di CO2: i carburanti sintetici trasformano la CO2 in materia prima

Un recente studio di #bosch fa luce su nuove importanti possibilità di riduzione delle emissioni di CO2
  • Soluzioni intelligenti per raggiungere i target prefissati di riduzione delle emissioni future
  • Volkmar Denner, CEO di #bosch, ha dichiarato: "Il motore a combustione può diventare un sistema di propulsione a zero emissioni di CO2" 
  • I carburanti sintetici possono diventare complementari ai carburanti tradizionali e giocare un ruolo strategico per ridurre le emissioni di CO2 del parco veicoli esistente
  • Se utilizzati nei motori delle #auto, i carburanti sintetici sarebbero in grado di far risparmiare all'Europa ben 2,8 miliardi di tonnellate di CO2 entro il 2050


Gerlingen, #germania – Fino a pochi anni fa, l'idea di costruire un motore a combustione a zero emissioni di CO2 era un sogno irrealizzabile. Finalmente pare che questo sogno possa presto trasformarsi in realtà, grazie a una componente segreta: i carburanti sintetici, o carburanti a zero emissioni di CO2, ottenuti tramite un processo di fabbricazione che cattura la CO2. Grazie a questo procedimento, la CO2 diviene una materia prima da cui è possibile ricavare benzina, diesel, e gas sostitutivo del gas naturale, utilizzando l'energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili. "I carburanti sintetici possono trasformare le #auto alimentate a benzina e diesel in #vetture a zero emissioni di CO2, contribuendo significativamente alla riduzione del riscaldamento globale", ha dichiarato il Dr. Volkmar Denner, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Robert #bosch GmbH. Gli esperti #bosch hanno fornito una stima precisa del contributo che potrebbe venire dal solo parco veicoli europeo: entro il 2050, l'utilizzo programmato dei carburanti sintetici come strategia complementare alla mobilità elettrica, potrebbe farci risparmiare 2,8 miliardi di tonnellate (2,8 gigatonnellate) di emissioni di CO2 . Tale cifra equivale a tre volte le emissioni di CO2 della #germania nel 2016.

Una combustione a bassa produzione di fuliggine riduce il costo del trattamento dei gas di scarico
Uno sguardo oltre i confini europei ci mostra quanto sia urgente ridurre ulteriormente le emissioni legate al traffico dei veicoli: per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati alla conferenza di Parigi, entro i prossimi quarant'anni sarà necessario ridurre in tutto il mondo del 50% le emissioni di CO2 legate al traffico veicolare, e almeno dell'85% nei paesi più economicamente sivluppati . "L'obiettivo di raggiungere i target prefissati di riduzione delle emissioni future ci impone di adottare anche altre soluzioni intelligenti, oltre alla mobilità elettrica", ha dichiarato Denner. È evidente se pensiamo al fatto che un giorno, anche se tutte le #auto venissero convertite in #auto elettriche, aerei, navi e persino camion continuerebbero comunque a funzionare a carburante. I motori a combustione a zero emissioni di CO2, alimentati con carburanti sintetici, costituiscono pertanto una soluzione molto interessante da adottare, anche per le autovetture. Oltre al vantaggio della riduzione delle emissioni, i carburanti sintetici consentono inoltre di ridurre praticamente a zero la produzione di fuliggine, con conseguente taglio dei costi delle tecnologie di trattamento dei gas di scarico.

Un altro vantaggio cruciale di questa soluzione consiste nella possibilità di continuare a utilizzare la rete esistente dei distributori di carburante, nonché di sfruttare le competenze sinora raggiunte nel campo dei motori a combustione. Lo studio condotto da #bosch evidenzia inoltre il fatto che se anche le #auto elettriche diventassero più alla portata di tutti in futuro, risulterebbe comunque conveniente proseguire nello sviluppo di questi combustibili sintetici. #bosch ha infatti calcolato che fino a una durata di vita dell'auto di 160.000 chilometri, il costo totale di proprietà di un veicolo #ibrido alimentato con un combustibile sintetico potrebbe essere inferiore a quello di un'auto elettrica per spostamenti a lungo raggio, a seconda del tipo di energia rinnovabile utilizzato.

Una nuova giovinezza per i distributori di carburante e le vecchie auto 
Tecnicamente, è già possibile produrre combustibili sintetici. Se l'energia elettrica utilizzata proviene da fonti rinnovabili (quindi senza emissioni di CO2), tali combustibili sono a zero emissioni di CO2 e molto versatili. L'idrogeno (H2) che viene inizialmente prodotto può essere utilizzato per alimentare delle celle a combustibile, mentre i combustibili creati a seguito di un'ulteriore lavorazione si possono utilizzare per far funzionare motori a combustione o turbine per aeromobili. Attualmente sono in corso in Norvegia e #germania alcuni progetti pilota di commercializzazione di diesel, benzina e gas sintetici. Inoltre, poiché i combustibili sintetici sono compatibili con la generazione di motori e con le infrastrutture esistenti, sarebbe possibile raggiungere in tempi più brevi un elevato grado di penetrazione nel mercato, rispetto alla conversione dell'intero parco veicoli esistente in veicoli elettrici. I possessori di veicoli più datati, o persino di #auto d'epoca, potrebbero inoltre continuare a utilizzare i loro veicoli, poiché la benzina sintetica in termini di struttura chimica e di proprietà fondamentali è comunque ancora benzina. 

Domande e Risposte – Approfondimento sui carburanti sintetici

Quali problemi si devono ancora risolvere, prima che i carburanti sintetici possano affermarsi sul mercato?
Nonostante tutto, sono ancora necessari notevoli sforzi prima che l'impiego dei combustibili sintetici possa affermarsi sul mercato. Gli impianti di lavorazione sono ancora costosi, e gli impianti di collaudo sono troppo pochi. Il Ministero tedesco degli Affari Economici ed Energia ha recentemente promosso un'azione volta a sostenere l'impiego di carburanti sintetici, nel quadro di un'iniziativa denominata "Energie alternative nel campo dei trasporti". La disponibilità sempre maggiore di energia elettrica da fonti rinnovabili, e il conseguente calo dei relativi prezzi, contribuiranno anch'essi a diffondere e incentivare l'uso di tali carburanti.

Come si producono i carburanti sintetici?
I carburanti sintetici si ottengono esclusivamente da energia rinnovabile. In una prima fase, si produce #idrogeno dall'acqua. A questo viene aggiunto il carbonio, per produrre un carburante liquido. Il carbonio aggiunto può essere riciclato da processi industriali, o catturato dall'aria utilizzando appositi filtri. Combinando CO2 e H2 si ottiene il carburante sintetico, che può essere benzina, diesel, gas, o persino cherosene.

Quanto costerà questo carburante?
Attualmente il processo di produzione di carburanti sintetici è complesso e costoso. In futuro però i costi di produzione dei carburanti sintetici potrebbero ridursi notevolmente, di pari passo con un incremento della loro produzione e con la riduzione dei prezzi dell'energia elettrica. Gli studi condotti suggeriscono che il carburante in sé (escluse tutte le accise), a lungo termine potrebbe arrivare a costare tra 1,00 e 1,40 euro al litro.

Qual è la differenza tra i carburanti sintetici e  i biocarburanti?
A differenza dei #biocarburanti, i carburanti sintetici non sono in competizione con la produzione alimentare, e pertanto non generano problemi etici. Se viene impiegata energia rinnovabile, inoltre, le limitazioni sui volumi applicabili ai #biocarburanti, connesse a fattori come la disponibilità di terreni fertili, non sono applicabili ai carburanti sintetici.

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CONFERENZA STAMPA BOSCH: Orario: 13:15 - 13:40 ora locale, martedì 12 settembre 2017, intervengono il Dr. Volkmar Denner, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Robert #bosch GmbH e il Dr. Rolf Bulander, Presidente del settore Soluzioni di Mobilità, presso lo stand #bosch A03 nel padiglione 8.

SEGUI tutte le novità presentate da #bosch all'edizione 2017 del Salone Internazionale dell'Auto (IAA) di #francoforte, sul sito www.bosch-iaa.de e su Twitter: #BoschIAA

Il settore di business Mobility Solutions è il più importante del Gruppo #bosch. Nel 2016 ha registrato un fatturato di 44 miliardi di Euro, equivalenti al 60 percento dei ricavi totali del Gruppo. Questi risultati rendono il Gruppo #bosch uno dei fornitori leader nel campo automotive. Il settore di business Mobility Solutions combina l'expertise del gruppo in tre ambiti: automazione, elettrificazione e connettività. Il settore di business Mobility Solutions opera a livello mondiale nelle seguenti aree di business: sistemi di iniezione per motori a combustione interna, mobilità e soluzioni alternative legate alla propulsione elettrica, sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, guida autonoma, tecnologie per informazione e comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture, concept e servizi per l'aftermarket. #bosch ha contribuito con importanti innovazioni all'evoluzione dell'auto come, per esempio, la gestione elettronica del motore, il sistema elettronico di stabilità ESP e la tecnologia common-rail per i motori diesel.

Il Gruppo #bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 390.000 collaboratori (al 31 dicembre 2016) impiegati nelle quattro aree di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo #bosch ha registrato un fatturato di 73,1 miliardi di euro nel 2016. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert #bosch GmbH e da circa 450 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete di produzione e ven-dita di #bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. La base per la crescita futura della società è la forza innovativa, 59.000 sono i collaboratori #bosch impegnati nella ricerca e sviluppo in circa 120 sedi in tutto il mondo. L'obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire le innova-zioni per una vita connessa. Seguendo lo slogan "Tecnologia per la vita" #bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.