Cookie Consent by Free Privacy Policy website Ferrari Fashion School collezione vanità geometrica FW2016-17
luglio 01, 2016 - Ferrari Fashion School

Ferrari Fashion School collezione vanità geometrica FW2016-17

  Milano, 1 luglio 2016 – Nell’affascinante e moderna atmosfera della Fabbrica del Vapore, #ferrarifashionschool la realtà che, con più di 15 anni di esperienza nel campo della formazione, prepara i futuri protagonisti del mondo della moda, ha presentato ieri la collezione autunno/inverno 2016-2017 Vanità Geometrica, riassunto stilistico dell’anno scolastico appena concluso.

L’evento si è svolto all’interno della mostra  NEW CRAFT, parte della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, importante vetrina nella quale #ferrarifashionschool, in collaborazione con Assyst, metterà in evidenza fino al prossimo 12 settembre alcune delle attività svolte dai propri studenti durante il percorso formativo, perfetto esempio del nuovo modo di pensare la manifattura nel settore moda.

La collezione Vanità Geometrica, assoluta protagonista della serata, coniuga due modi diversi di vivere e indossare la modernità: vanità creativa e creatività geometrica, con un’ispirazione unica e all’avanguardia. Le cinque capsule collection, realizzate dagli studenti, declinano in modo innovativo le rigorose linee della geometria. Forme che si plasmano e modellano una femminilità essenziale, pulita, minimal, con accenni couture, strizzano l’occhio ad un’eccentricità moderna. 

I tessuti usati integrano un campionario contemporaneo, che spazia trasversalmente da materiali come il pvc, vernice, neoprene e goretex, trovando il minimo comune denominatore nelle lane e nei tessuti pettinati della tradizione del made in Italy, abilmente mixati con dettagli e inserti in pelle che enfatizzano le silhouette. Il dettaglio couture non manca e trova una nuova identità, all’interno di una collezione Pret-a-porter, mediante l’utilizzo di cinture di sicurezza, cristalli e gemme. 

Una proposta rivolta a una donna metropolitana, che vive la frenetica quotidianità, senza rinunciare al gusto e all’eredità del saper fare italiano.