Cookie Consent by Free Privacy Policy website EPA 2016, il meglio della giovane fotografia europea a Modena
giugno 10, 2016 - Fondazione Fotografia Modena

EPA 2016, il meglio della giovane fotografia europea a Modena

Dal 16 giugno in #mostra vincitori e finalisti del premio riservato agli studenti
delle scuole. Tra loro anche due allievi del master FFM: Sara Vighi e Orlando Myxx.
Ad arricchire il percorso della #mostra annuale The Summer Show, in cui si presentano i progetti degli allievi del master #fondazionefotografiamodena, quest’anno per la prima volta al Foro Boario si aggiungono le opere dei vincitori e dei finalisti dello European Photography Award 2016. Si tratta di un prestigioso riconoscimento internazionale, istituito dalle maggiori scuole di #fotografia europee, assegnato agli studenti più meritevoli dell’anno accademico in corso. Dal 2015, in considerazione del profilo internazionale assunto dal master, anche #fondazionefotografiamodena è stata selezionata per entrare nel circuito delle scuole che assegnano l’EPA. È con soddisfazione, inoltre, che Fondazione #fotografia può annoverare due studenti tra i finalisti di quest’edizione: Orlando Myxx e Sara Vighi.


Il concorso ha come scopo principale quello di mettere a confronto le ricerche e le visioni di studenti provenienti da diversi contesti e percorsi formativi, creando così un’interessante panoramica sulle nuove direzioni del linguaggio dell’immagine contemporanea a livello internazionale. La giuria, composta da docenti di tutte le scuole del circuito, ha assegnato quest’anno il primo premio a Mika Sperling, studentessa dell’accademia di Bielefeld, in Germania, e in particolare al progetto fotografico ‘Brothers and Sisters’, incentrato sulla comunità mennonita tedesca, di cui la stessa Sperling ha fatto parte. Sin dalla loro nascita nel XVI secolo, i mennoniti sono stati vittime di persecuzioni. Interessata alla storia della sua famiglia, la Sperling ha iniziato a documentare le condizioni attuali dei mennoniti sparsi tra Siberia, Germania e Canada. Anche se da lungo tempo separati, uno stretto legame con la loro fede, le tradizioni e la lingua basso-tedesca li tiene uniti.


Il secondo premio è stato assegnato a Po Cheng Liao del Royal College of Art di Londra, che utilizza la macchina fotografica per rivelare le tracce del consumismo e del desiderio di possesso impresse sulle vetrine dei negozi di Londra. Il suo lavoro è intitolato provocatoriamente ‘Capit-erialismo’, in cui i termini ‘capitalismo’ e ‘materialismo’ si fondono a indicare la dipendenza contemporanea dagli oggetti di consumo.
Come nel caso di Mika Sperling, anche i lavori dei due finalisti di Fondazione #fotografia partono da un dato biografico per approdare ad una riflessione più ampia sui temi dell’identità di genere, del senso di appartenenza e delle radici. Il progetto di Orlando Myxx è stato ispirato dal processo di transizione di genere attraversato dall’artista: “L’immagine, scattata in un ospedale abbandonato, dove alla nascita viene definito il nostro sesso e con esso la nostra identità di genere, rimanda all’idea di come le istituzioni operino sempre per inquadrarci in qualche rigida categoria, sin dall’inizio della nostra vita”.


Il lavoro di Sara Vighi si prefigge invece di investigare le proprie origini con metodo scientifico: pur essendo nata e cresciuta a Reggio Emilia, l’artista ha cominciato a desiderare di conoscere meglio la sua città solo dopo la morte della madre, di origini sarde. Si è così proposta di analizzarla meticolosamente, come se stesse scrivendo un manuale.


L’elenco completo dei 16 artisti che espongono in #mostracomprende: Mika Sperling (Fachhochschule, Bielefeld, primo classificato 2016), Po Cheng Liao (Royal College of Art, Londra, secondo classificato 2016), Juliette Angotti (École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs, Parigi, primo classificato 2015), Roos Quakernaat (Gerrit Rietveld Academie, Amsterdam, secondo classificato 2015), Tim Culmann (Gerrit Rietveld Academie, Amsterdam), Vytautas Kumza (Gerrit Rietveld Academie, Amsterdam), Robert Krischan ter Horst (Fachhochschule, Bielefeld), Julius Struckmann (Fachhochschule, Bielefeld), Nemo Nonnenmacher (Royal College of Art, Londra), Jae-Hee Schin (Royal College of Art, Londra), Sara Vighi (Fondazione #fotografia Modena), Orlando Myxx (Fondazione #fotografia Modena), Ida Quilvin (École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs, Parigi), École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs, Parigi), Thomas Baumgartner (Zürcher Hochschule der Künste, Zurigo), Céline Brunco/Tina Reden (Zürcher Hochschule der Künste, Zurigo).


European Photography Award 2016
periodo
16 giugno – 17 luglio 2016
sede
Foro Boario
Modena, Via Bono da Nonantola, 2
promossa da
Fondazione #fotografia #modena Fondazione Cassa di risparmio di #modena
preview per la stampa
mercoledì 15 giugno 2016, ore 11
inaugurazione
giovedì 16 giugno 2016, ore 19
orari di apertura
giovedì-venerdì 15-19 sabato-domenica 11-19
ingresso libero