Cookie Consent by Free Privacy Policy website Jón Kalman Stefánsson presenta il suo nuovo romanzo 'Grande come l'universo'
giugno 07, 2016 - Iperborea

Jón Kalman Stefánsson presenta il suo nuovo romanzo 'Grande come l'universo'

Mercoledì 8 giugno alle 21.30 da Verso Libri (Corso di Porta Ticinese 40, Milano) lo scrittore islandese Jón Kalman Stefánsson con #jacopocirillo presenta Grande come l’universo (Iperborea), secondo volume della saga famigliare inaugurata con I pesci non hanno gambe. Un grande romanzo che va dall’inizio del XX secolo fino ai nostri giorni, e si snoda in tutta l’Islanda, da un fiordo remoto del nord fino a Keflavík, nell’estremo sud-ovest dell'isola. Quella di Stefánsson è una scrittura che incanta e infonde nuova vita alla grande letteratura islandese. 

IL #libro – «Le persone possono trasformarsi in una lacrima o in un pugno – a volte la differenza tra le due cose è molto sottile» e racchiude la storia di un’intera famiglia. Dopo aver mandato all’aria il suo matrimonio, la scrittura ed essere fuggito lontano, Ari torna in Islanda per incontrare il padre malato e vicino alla fine. Ma il muro di silenzi che li divide lo obbliga a un viaggio indietro nel tempo che intreccia i destini di tre generazioni e le diverse anime di un paese. Un paese di pescatori stretto tra un mare che dà e prende la vita, e un cielo infinito che nutre i sogni e il bisogno di poesia, dove il nonno Oddur, l’eroe dei fiordi, crede solo nella sua lotta per la sopravvivenza, mentre nonna Margrét incontra un uomo che le insegna a leggere le stelle. È lo spirito ribelle di Margrét che Ari sembra ereditare attraverso le donne della famiglia, dalla zia Veiga che durante la guerra si abbandona all’amore e diventa la «puttana dei tedeschi», alla zia Lilla che compone i suoi unici versi alla morte della figlia perché non sia mai dimenticata. E sono le voci immortali della letteratura e della #musica a risuonare in questo romanzo, da Dante a Hemingway, da Elvis a Mozart, alle band islandesi, ai Dire Straits. Una saga famigliare cominciata con I pesci non hanno gambe che racconta un secolo di storia attraverso i due angoli opposti del paese, e tutta l’ironia, la poesia e la sensualità dell’esistenza. Il viaggio di un uomo e di uno scrittore che si guarda indietro alla ricerca delle parole da mettere in salvo e tramandare, per ricordarci chi siamo, per vincere l’oblio del tempo e quel silenzio che ci può trasformare in una lacrima o in un pugno. Jón Kalman Stefánsson ritorna con un grande romanzo corale per raccontare l’anima di un paese, e quel potere delle parole di dare corpo ai desideri e decidere destini, di farci affrontare le acque più insidiose.

Jón Kalman Stefánsson (Reykjavík, 1963) è un poeta e scrittore islandese. I suoi romanzi sono stati nominati più volte al Premio del Consiglio Nordico e pubblicati dalle più importanti case editrici europee. Paradiso e inferno, primo volume della sua trilogia, è stato definito il miglior romanzo islandese degli ultimi anni. I pesci non hanno gambe è stato giudicato il miglior #libro del 2015 dalla rivista francese «Lire». Tutti i suoi romanzi sono pubblicati da #iperborea

Stefánsson è degno di stare sullo stesso scaffale del Grande Meaulnes, del Maestro e Margherita, dei Quarantanove racconti.
Non credo di esagerare. – EMANUELE TREVI

Delicata e feroce, onirica e concreta, insopportabile e irresistibile: l’Islanda di Stefánsson. – LA STAMPA

Jón Kalman Stefánsson è uno scrittore capace di dare figura in forma di parole allo splendore del mondo. – TIZIANO GIANOTTI, D REPUBBLICA