Cookie Consent by Free Privacy Policy website Single italiani: nel carrello monodose sì, meglio Dop o Igp
febbraio 29, 2016 - Tirreno ct

Single italiani: nel carrello monodose sì, meglio Dop o Igp

Sono 7,7 milioni i single italiani che per vivere da soli devono sostenere un costo della vita superiore in media del 64% rispetto a quello di una famiglia. Lo dicono i dati Istat elaborati da Coldiretti. In Italia gli uomini celibi e le donne nubili sotto i 45 anni sono 1,513 milioni, cui vanno aggiunti 416mila separati e divorziati e 14mila vedovi e vedove, per un totale di 1,9 milioni di single under 45. Quelli tra i 45 e i 65 anni ammontano a 2,1 milioni (912mila celibi e nubili, 876mila separati e divorziati e 261mila vedovi), mentre le persone sole over 65 sono 3,7 milioni, di cui la maggioranza, 75%, è però ovviamente composta da vedovi e vedove. Per loro la spesa media per alimentari e bevande è di 274 euro al mese, il 45% superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di 2,3 persone che è di 190 euro.

 L'alimentazione del single. Uno dei problemi maggiori è che il single in genere si riduce a fare la spesa "last minute", magari in orario di pasto scegliendo più per gola e comodità che seguendo un equilibrio anche salutistico del menu. In uno studio pubblicato su Public Health and Nutrition, i ricercatori dell'Università del Minnesota hanno esaminato le abitudini alimentari di più di 2 mila persone, rilevate durante l'adolescenza e a distanza di 10 anni, osservando che i giovani adulti (sia maschi sia femmine) che condividevano spesso i pasti con altre persone mangiavano più frutta e, nel caso delle donne, anche più verdura, latte e derivati e assumevano più calcio, ferro, potassio e fibra. Inoltre, la probabilità di condividere i pasti da adulti era più elevata tra chi da adolescente mangiava spesso in famiglia (abitudine, che in molti studi è risultata associata con una dieta più sana).  La lista della spesa ideale. La parola d'ordine è evitare gli sprechi alimentari. Quindi evitare formati più grandi, anche se in offerta, prediligendo i monodose. Tra i prodotti preferiti dai single italiani ci sono quelli surgelati che possono essere conservati per ogni evenienza. A Tirreno C.T., la fiera del settore in corso a CarraraFiere fino a mercoledì 2 marzo, sono presenti le ultime tendenze del settore. Prevalgono di sicuro i monodose. Per esempio Surgital ha puntato molto su varie linee di qualità. Oltre alle porzioni di pasta farcita, anche secondi come bocconcini di carne varia, pollo e manzo soprattutto, e anche pesce come merluzzo già accompagnati da contorno e pronti da mettere al microonde. Rispo ha puntato sui surgelati da forno invece. A partire dai fritti leggeri che si cuociono in pochi minuti a basse temperature (e quindi con un consumo ridotto). Anche il dolce poi può essere servito, monodose, dopo un passaggio nel forno di casa.  Qualità è la nuova tendenza. Se fino a qualche anno fa questo era un mercato marginale, oggi le aziende del settore pensano molto alla qualità del prodotto finale per il consumatore. Per esempio Freschi di Chef propone diverse linee da mangiare direttamente dal piatto in cui si acquistano. Si parte proprio con la tradizione, a base di materie prime dop e igp come nel caso della zuppa di farro lucchese. Si guarda anche al dietetico come le ricette leggere senza disdegnare l'etnico.   Massa (Ms), 29  febbraio 2016 C.s. 08