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febbraio 22, 2016 - Bosch

Da tirocinante a membro del Board: Bosch investe in 280 figure manageriali

Milano, 22 febbraio 2016 – #bosch sta investendo nei futuri manager: quest'anno il fornitore di tecnologie e servizi prevede di inserire circa 280 posizioni nel proprio programma per junior manager. A livello globale è in corso una ricerca di laureati con voti superiori alla media. #bosch intende farli partecipare al Junior Managers Program (JMP), che, nei prossimi anni, li preparerà ad occupare posizioni manageriali. "I manager di domani devono essere ottimi navigatori per indicare la giusta rotta" ha dichiarato Christoph Kübel, membro del Board e Direttore delle Relazioni Industriali di #bosch. "Per questo prepariamo i nostri tirocinanti a guidare i collaboratori in un ambiente lavorativo connesso a livello mondiale, a fornire loro orientamento e a lavorare insieme per raggiungere l'eccellenza". La maggior parte di queste posizioni è in Germania (65) e in Cina (41). Con circa 34 posizioni aperte, l'azienda sta espandendo il proprio programma nel sud-est asiatico. Per la prima volta saranno aperte anche 4 candidature in Africa. "Stiamo cercando figure complete con abilità IT, software e laureati in ingegneria ed economia" ha aggiunto Kübel. Il JMP è considerato un trampolino di lancio per la propria carriera, basti pensare che quattro dei membri dell'attuale Board di #bosch sono stati tirocinanti.

Responsabilità manageriali nell'arco di pochi anni
Il Junior Managers Program (JMP) da 30 anni prepara giovani talenti per ricoprire cariche manageriali. È caratterizzato da moduli di programma personalizzati sviluppati insieme ai partecipanti con un tutor che rientra fra i manager senior. "Imparano a conoscere fin dall'inizio una cultura aziendale orientata ai valori e alla sostenibilità, invece di concentrarsi sul massimizzare i profitti nel breve termine" ha spiegato Kübel. Nel corso del JMP, i partecipanti cambiano diversi ruoli negli stabilimenti, nelle divisioni e nei reparti aziendali. Agendo di propria iniziativa, svolgono progetti e compiti associati al lavoro di ogni giorno e hanno accesso alla formazione specifica. Secondo Kübel, l'obiettivo dei manager junior è arrivare a ricoprire una posizione manageriale di un reparto otto anni dopo il loro inserimento nel programma. I partecipanti hanno quindi un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Poiché il programma trova ampio consenso, i candidati devono dimostrare le proprie capacità in un processo di selezione intensivo: soltanto in Germania, le domande per ogni posizione di tirocinio sono circa 100 all'anno. Il JMP offre diverse opportunità: dalla ricerca e sviluppo, all'IT, alla contabilità, senza dimenticare la logistica, le vendite e gli acquisti. Il programma dura dai 18 ai 24 mesi e comprende una esperienza al di fuori del paese d'origine del partecipante.

Posizioni manageriali femminili: richiesta di candidati donne Le donne qualificate che si candidano al JMP hanno ottime possibilità di accedere al programma. Entro il 2020, #bosch vuole aumentare la quota di donne in posizioni manageriali portandola al 20% e sta puntando sui propri manager junior per riuscire a raggiungere questo obiettivo. La 26enne Theresa Best, laureata in tecnologia dell'informazione aziendale, è una di loro. Ha appena iniziato il programma di formazione e lavora nella divisione Information Systems and Services nella sede di Stoccarda-Feuerbach. "Tra i primi compiti che mi sono stati assegnati c'è quello di aiutare a supervisionare l'introduzione di un software da ufficio per 240.000 postazioni PC" ha dichiarato Best, aggiungendo, con uno sguardo al futuro: "La prossima tappa della mia carriera sarà Singapore".

Networking – assunzione di responsabilità
Subito dopo il programma, i tirocinanti solitamente occupano posizioni impegnative per prepararsi a una carriera manageriale di successo. Ad alcuni viene affidata in tempi brevi una responsabilità ancora maggiore, come nel caso della 35enne Florian Bankoley, managing director di una società affiliata di #bosch per soluzioni di mobilità online considera il JMP una grande opportunità: "In pochissimo tempo ho avuto la possibilità di conoscere diverse realtà dell'azienda. Ancora oggi sul mio lavoro raccolgo i frutti di quell'esperienza e del network che ho costruito attraverso le varie divisioni durante il mio JMP".

CFO Asenkerschbaumer: Il focus di #bosch è sulla personalità
"Gli aspiranti manager hanno prospettive di carriera accattivanti" ha dichiarato Stefan Asenkerschbaumer, Vicepresidente del Board di #bosch. Asenkerschbaumer, in passato, ha preso parte al JMP, svolgendolo nel consiglio di amministrazione. "Per i tirocinanti, la carriera non dovrebbe essere lo scopo ultimo" ha affermato il CFO. La combinazione di personalità e abilità professionali è la chiave per progredire sul lavoro. Asenkerschbaumer consiglia: "Chiunque sia interessato a una futura carriera dirigenziale nella nostra azienda dovrebbe essere in grado di motivare le persone, possedere una mentalità imprenditoriale e saper lavorare in team. Queste sono caratteristiche ideali per assumere incarichi di responsabilità in Bosch".

Esperienza internazionale per un ambiente lavorativo connesso
Sergio Amaya si sta preparando per un incarico internazionale in seguito al periodo che ha svolto nel JMP. Nativo della Colombia, attualmente lavora presso la sede di Leonberg e si sta preparando a dirigere un reparto di sviluppo, composto da 35 collaboratori, per sistemi di assistenza alla guida nella sede di Plymouth, USA, a partire da marzo di quest'anno. "Ho già collaborato a livello internazionale con sedi in Francia e Giappone durante il JMP, che è stato estremamente utile per me in riferimento alle mie successive responsabilità di direttore di progetto. D'altronde, il lavoro di squadra che supera i confini nazionali è un aspetto comune del lavoro di sviluppo". L'ex tirocinante JMP Lisa Maria John è ora un manager nello sviluppo di software per sistemi di assistenza alla guida presso la sede #bosch di Bangalore, India. La 31enne specialista di software ritiene che il concetto di sostengo sia il punto di forza del programma di formazione. "Il sostegno che ho ricevuto dal direttore HR e lo scambio personale con il mio tutor e con le persone che mi hanno seguita durante i miei diversi stage formativi sono stati determinanti per la mia crescita. I consigli che ho ricevuto dai nostri senior manager mi hanno preparata al meglio alla mia carriera manageriale. Siamo in contatto ancora oggi".