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Academy Awards 2015, evento di finissage
febbraio 04, 2016 - Bonomea

Fabbrica – Beg to Differ. 
Academy Awards 2015, evento di finissage

Il Comune di #milano e Viafarini presentano alla Fabbrica del Vapore il programma di attività artistiche e formative, avviate in collaborazione con altre realtà d’eccellenza della formazione nelle arti visive quali: Accademia di Belle Arti di Brera, #milano; NABA Nuova Accademia di Belle Arti, #milano; Accademia Carrara di Belle Arti, Bergamo; Accademia di Belle Arti, Venezia; Università IUAV, Venezia, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino.

In collaborazione con Bonomea

evento di finissage giovedì 4 febbraio 2016
ORE 17.00 – 18.30: reading group condotto da Leonardo Caffo, filosofo
ORE 18.30: presentazione progetto di collaborazione #arte e impresa:
BONOMEA e Viafarini DOCVA insieme per promuovere giovani talenti
a seguire programma di performance e di presentazioni dei 16 giovani artisti che hanno partecipato al progetto.
sede Viafarini, Fabbrica del Vapore
via Procaccini 4, Milano

Artisti: Dario Bitto, Paolo Brambilla, Giada Carnevale, Nicole Colombo, Lucia Cristiani, Filippo De Marchi, Valentina Furian, Diego Gualandris, Lorenza Longhi, Edoardo Manzoni, Leonardo Mastromauro, Luca Petti, Margherita Raso, Giovanni Riggio, Riccardo Sala, Natalia Trejbalova
Curatori: Mattia Capelletti, Valentina Lacinio, Filippo Lorenzin, Caterina Molteni, Bianca Stoppani
Ideazione e coordinamento: Simone Frangi e Giulio Verago

Academy Awards è un laboratorio della durata di tre mesi articolato in 7 workshop per promuovere gli artisti emergenti italiani e aiutarli nel loro percorso di crescita professionale.
Academy Awards 2015 raggruppa sedici studenti e neolaureati delle principali Accademie italiane selezionati tramite open call in collaborazione con le Accademie stesse.
Nel coordinamento di questo progetto Viafarini coinvolge cinque giovani curatori, scelti assieme alle Accademie partner del progetto, vicini ai giovani artisti per generazione.
Grazie alla collaborazione del Comune di #milano e del marchio Bonomea, Academy Awards crea un'occasione di confronto tra i giovani artisti e curatori emergenti e il pubblico, per trasformare il processo di ideazione e curatela di una #mostra in un percorso formativo. Academy Awards è un'occasione per superare i confini dell’aula, offre agli artisti la possibilità di confrontarsi con uno spazio di legittimazione e incubazione creativa, uno spazio dove lavorare, riflettere sulla pratica dell'arte e sul proprio futuro professionale.


 

Fabbrica – Beg to Differ 
Academy Awards 2015 | i workshop

_ Grazie al brand Bonomea, sostenitore di Academy Awards 2015, Viafarini dà l'opportunità a giovani artisti selezionati di svolgere una esperienza formativa nella progettazione della comunicazione del marchio, sotto la guida dell'artista Agne Raceviciute. Grazie a questo workshop gli artisti potranno sviluppare insieme le proposte creative per l'immagine dell'azienda, che sceglie di valorizzare e comunicare l'apporto che l’arte contemporanea può dare al mondo imprenditoriale attraverso l'unicità del linguaggio artistico.

_ Riccardo Arena: Vavillon Project C / Solovki
L’interesse principale del lavoro di Riccardo Arena è orientato sulla creazione di processi di studio e raccolta di documentazioni eterogenee, che, attraverso un operazione di stratificazione e assemblaggio, rivelano delle potenzialità accidentali e impreviste. Partendo dallo studio della storia delle isole Solovki nel Mar Bianco russo, il workshop toccherà argomenti come l’icona ortodossa come principale veicolo di accesso ad ordini di grandezze superiori, l’avventura dell’esplorazione aereospaziale sovietica, il pensiero cosmista sotteso nel primo sistema sovietico.

_ Emilie Parandeau, A louer
La ricerca di Emilie Parandeau si basa sull'interpretazione e riattualizzazione dell'opera di altri artisti, A Louer è un meccanismo che punta a rendere le opere attive nel presente, facendosi carico del processo che accompagna la loro materializzazione. Emilie Parandeau è ospite di Viafarini nell'ambito di PIANO, piattaforma curatoriale franco-italiana.

_ A Natural Oasis - Provoc'Arte 1991
In occasione della XVII edizione della Biennale del Mediterraneo in Fabbrica del Vapore, Viafarini ospita la partecipazione alla Biennale della Repubblica di San Marino con un progetto di ricerca biennale a cura di Alessandro Castiglioni e Simone Frangi che ha visto la partecipazione di 15 artisti e ricercatori internazionali ad un processo di ricerca e mobilità internazionale stage-based. I quattro giorni di workshop presso Viafarini si focalizzeranno sulle cruciali questioni di cultura archivistica: processi di raccolta di documenti, enumerazioni e organizzazione di materiali eterogenei, costruzione di archivi come costruzione di sistemi, narrative e ideologie archivistiche.

_ Dal portfolio all'archivio www.italianarea.it. Documentazione, restituzione e promozione della pratica artistica a cura di Simone Frangi
Il workshop, dalla natura pratica e teorica, della durata di due giornate, ha l'obiettivo di fare il punto sulle strategie che permettono all'artista di documentare la propria pratica, di restituirne un'immagine d'insieme, andando ad analizzare nello specifico quegli  strumenti che le consentono di circolare e di essere promossa.

_ Africa in volo, a cura di Marco Trovato per la rivista Africa
Dieci grandi fotografi (Frans Lantinga, Sven Torfinn, Davide Scagliola, Robin Hammond, alcun dei migliori reporter delle agenzie Getty, Afp, Luz, Panos, Parallelozero...) hanno volteggiato nei cieli senza confini del continente africano, dal Cairo a Città del Capo, lungo la spina dorsale della Rift Valley, sorvolando paesaggi sempre nuovi e raggiungendo luoghi inarrivabili. Un lungo viaggio per mostrare come e quanto l’Africa sta cambiando in ogni aspetto della società.


Academy Awards 2015 è stato, innanzitutto, un momento di confronto e crescita: nel corso dei mesi in cui ha avuto luogo, le tradizionali pratiche di confronto fra curatori e artisti sono state problematizzate, individuando metodi che trovano nel dialogo uno strumento utile ad aprire forme di condivisione.
Le sessioni critiche sono state volte allo studio del lavoro di ognuno degli artisti selezionati e strutturate in tre momenti: affermazione, negazione e sintesi. Alla base di questi incontri è stato posto un presupposto fondamentale, la creazione di uno spazio di reciproca attenzione come strumento critico.
La necessità di eludere temi e concetti specifici ha spostato la ricerca verso l’esplorazione di dinamiche di confronto orizzontale e, qui, la creazione di reciproci spazi vitali all’interno di una modalità di crescita preconfigurata. L’assenza di un vocabolario definitivo e limitato ha dato la possibilità ad un insieme di relazioni non solo di emergere, ma anche di assumere forma attraverso la semplice presenza.
È forse questo il motivo per cui la fase finale di Academy Awards, che ha assunto la forma di una #mostra, non ha un titolo. È presente, è il presente risultato di negoziazioni, coalescenze e contaminazioni posturali, per natura in-finite.

Dario Bitto
Muro di Planck (estratto da “Se è vero che il mondo gira casa mia passerà da qua”), 2015
Lycra tagliata a laser, stativo in acciaio

Paolo Brambilla
Atlas V, 2015
Installazione audio 3 canali, video 2 canali

Giada Carnevale
Love at first sight, 2015
Video, 33"

Nicole Colombo
Nr°7122015, 2015
Carta, legno, resina

Lucia Cristiani
Albero alto dodici metri, Merry Xmas!, 2015
Stampa su forex, neve artificiale

Filippo De Marchi
Senza titolo, 2015
Schiuma poliuretanica, stucco, gesso, colla, pasta modellabile, smalto

Valentina Furian
Qui ci sono i leoni, 2015
Video HD, 4'55'' loop

Diego Gualandris
UmM, 2015
Olio su tela

Lorenza Longhi
I changed my mind, I’d rather have prunes and bacon, 2015
Stampa digitale su cotone, cotone, cartapesta

Edoardo Manzoni
Se dovessi tornare, 2015
Tavolo in legno, stampa 3D in plastica bianca

Leonardo Mastromauro
Trentasette fessure per nane rosse domestiche, 2015
Ceramite

Luca Petti
Duralinea, 2015
Forex, alluminio

Margherita Raso
lottatori, 2015
Porcellana, legno

Giovanni Riggio
Wahaika Nitro Speed, 2015
Stampa digitale su tessuto tecnico, pasta polimerica, perla sintetica, spray

Riccardo Sala
The Sweetest Thing, 2015
Argilla, metallo, colore acrilico

Natália Trejbalová
waitin'dakar, 2015
Automobile, telo termico, tappeto d'erba sintetica, LED