Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fondazione Musica Insieme - Katia e Marielle Labèque
febbraio 02, 2016 - Fondazione Musica Insieme

Fondazione Musica Insieme - Katia e Marielle Labèque

Lunedì 8 febbraio 2016, presso l’Auditorium Manzoni (Via de’ Monari 1/2) alle ore 20.30, la XXIX Stagione dei Concerti di #musica Insieme celebrerà l’attesissimo ritorno delle pianiste Katia e Marielle Labèque. Le due sorelle più famose della classica, oggi ai vertici di una carriera internazionale che le porta a calcare i più prestigiosi palcoscenici del mondo, offrono un programma che ne riconferma l’originalità, riunendo le partiture che hanno segnato la loro storia artistica e personale, attraverso le note più celebri di Stravinskij, Čajkovskij, Schumann, J. Strauss, Dvořák e Brahms. Il #concerto sarà preceduto da un’introduzione di Katia Labèque.

 

Ospiti regolari delle principali orchestre internazionali, le sorelle Katia e Marielle Labèque sono apparse al fianco dei Berliner Philharmoniker, delle Orchestre Sinfoniche di Boston, Chicago e Cleveland, oltre che di compagini quali Gewandhausorchester di Lipsia, London Symphony e London Philharmonic Orchestra, Los Angeles Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Wiener Philharmoniker e Orchestra Filarmonica della Scala, collaborando con direttori quali Zubin Mehta, Sir Colin Davis, Gustavo Dudamel, Paavo Järvi, Antonio Pappano. Esibitesi al fianco di importanti complessi di #musica barocca quali The English Baroque Soloists con Sir John Eliot Gardiner, il Giardino Armonico, #musica Antiqua Köln e Venice Baroque Orchestra, hanno collaborato con molti compositori fra cui Thomas Adès, Luciano Berio, Pierre Boulez, Philip Glass, György Ligeti, Olivier Messiaen.

 

Sisters è il titolo del cd che costituisce il filo conduttore del #concerto per #musica Insieme: un cd che riunisce le musiche che hanno segnato la storia personale e artistica di Katia e Marielle Labèque. «È un regalo per noi stesse, – raccontano le artiste – un modo di ricordare il percorso che abbiamo seguito dall’infanzia fino a pochi anni fa». Il primo tempo del #concerto sarà dedicato all’ultimo brano entrato nel repertorio delle pianiste: La sagra della primavera, dirompente capolavoro di Igor’ Stravinskij che, già alla sua prima rappresentazione nel 1913, scatenò l’indignazione del pubblico per la violenza primordiale delle sue immagini. «Un giorno – scriveva Stravinskij – intravidi nell’immaginazione lo spettacolo di un grande rito sacro pagano: i vecchi saggi, seduti in cerchio, osservano la danza di morte di una vergine che stanno sacrificando per propiziarsi il Dio della primavera». Il secondo tempo è invece destinato all’“album di famiglia”, a partire dalla Danza Russa da Il lago dei cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij. «Da piccolissima, mia sorella Marielle desiderava essere una ballerina – racconta Katia – e adorava Il lago dei cigni, così spesso la mamma le metteva su il disco e lei ballava. Per questo abbiamo inserito questo brano nel cd». Le Due Danze slave,Dumka op. 72 n. 2 e Furiant op. 46 n. 8 di Antonín Dvořák e le Tre Danze Ungheresi di Johannes Brahms sono invece un ricordo ‘domestico’: il padre amava ascoltarle, nel salotto di casa, dalle mani delle sue giovanissime figlie. Ancora, Auf der Jagd op. 373 di Johann Strauss II, e Pizzicato Polka, scritta in collaborazione con il fratello Joseph Strauss, ricordano una registrazione effettuata sul Danubio. Completano il programma i Tre Klavierstücke für kleine und grosse Kinder op. 85di Robert Schumann.