Cookie Consent by Free Privacy Policy website Dakar Rally 2016 – Giorno 11, Tappa 9: con Erik van Loon, Mikko Hirvonen e Al-Attiyah, le MINI ALL4 Racing conquistano rispettivamente il secondo, terzo e quinto posto
gennaio 13, 2016 - Mini Motorsport

Dakar Rally 2016 – Giorno 11, Tappa 9: con Erik van Loon, Mikko Hirvonen e Al-Attiyah, le MINI ALL4 Racing conquistano rispettivamente il secondo, terzo e quinto posto

Temperature feroci che nel deserto hanno sfiorato i cinquanta gradi hanno causato problemi ai piloti di moto e auto. Gli organizzatori della Dakar sono stati costretti a fermare la prova dopo 179 chilometri per motivi di sicurezza.

Monaco di Baviera. Giorno numero 11: ancora una volta le condizioni meteo hanno deciso il risultato di una tappa speciale. In apertura della prima settimana la pioggia ha posto fine alle speranze di diversi concorrenti. Oggi, durante la tappa da Belen a Belen le condizioni, nel deserto, hanno proposto una situazione diametralmente opposta: con i piloti delle moto che manifestavano problemi per le altissime temperature, gli organizzatori hanno decretato lo stop al CP2, per ragioni di sicurezza.

Il risultato di tappa è stato così determinato dal tempo registrato al CP2. Erik van Loon (NLD) e Wouter Rosegaar (NLD), partiti tra i primi al volante della loro MINI ALL4 Racing (n°306) con i colori del Van Loon Racing, hanno ottenuto il miglior risultato fino ad oggi: terzi. Un piazzamento che garantisce alla coppia olandese l'ottavo posto in classifica generale.

“Per esperienza acquisita alla Dakar, eravamo consci che oggi sarebbe stata dura” ha spiegato Erik van Loon. “Sono partito con pressione dei pneumatici tenuta bassa, per adattarmi meglio alle condizioni proposte dalla sabbia. Nei primi chilometri, però, le pietre sul percorso erano così grosse che temevo una foratura. Faceva caldissimo, e le indicazioni provenienti dai sensori salivano. Mi sono sempre tenuto un minimo di margine, durante tutta la prova; ad ogni scivolata, le temperature andavano sù. Noi avremmo potuto continuare anche per cento chilometri senza problemi, ma i concorrenti delle moto cercavano l'ombra dove potevano...”.

Meno di sette secondi alle spalle di Erik van Loon, ed in terza posizione, si è piazzato un Mikko Hirvonen (FIN) ricaricato. Coadiuvato dal navigatore Michel Périn (FRA), ha spinto forte al volante della MINI ALL4 Racing n°315 del AXION X- raid team. Con il risultato di oggi mantiene la quarta posizione in classifica generale.

Hirvonen: “Quello vissuto oggi è ciò che mi aspettavo da una Dakar. Cattive condizioni e temperature altissime, andando costantemente piano. Ci sono stati

anche momenti difficili con la navigazione, ma Michel ha individuato bene tutti i waypoint. Oggi è stato il primo giorno davvero durissimo per il fisico; non siamo rimasti presi nella complicazione delle condizioni; ci siamo invece dovuti fermare per pulire il radiatore. Altrimenti, una buona giornata”.

Anche Nasser Al-Attiyah (QAT) ed il navigatore Mathieu Baumel (FRA) hanno sfruttato la posizione di partenza, e sembravano in condizione di ripetere la performance che ieri li ha portati alla vittoria. Sfortunatamente, la conclusione anticipata della prova ha mandato all'aria i loro piani: la vettura n°300 del AXION X- raid Team è passata al CP2 in quinta posizione, che è stata poi considerata risultato finale. Nonostante ciò, Al-Attiyah mantiene il piazzamento (quinto) in classifica generale.

Al-Attiyah: “Siamo molto contenti delle prestazioni garantite dalla MINI ALL4 Racing, e Mathieu ha effettuato un gran bel lavoro. Siamo partiti benissimo, ma ci siamo dovuti fermare sei minuti per cambiare due pneumatici. Però è stata comunque una gara fantastica. Non saprei giudicare se fermare la prova sia stato bene o meno; sono però sicuro che gli organizzatori hanno deciso per il meglio. Per noi stava andando tutto bene, ma per molti tra i dilettanti era una condizione disastrosa – sono sicuro che molte persone sono, ancora adesso, sul percorso”.

Joan ‘Nani’ Roma (ESP) e Alex Haro (ESP) hanno subito anch'essi le conseguenze della prova abbreviata. Con il dodicesimo posto ottenuto nella tappa, l'equipaggio della AXION X-raid Team n°304 è nono in classifica generale, dopo undici dure giornate.

“Caldissimo. Veramente caldissimo” ha commentato Roma. “Una situazione molto dura. Tutti hanno avuto problemi con il raffreddamento: ci voleva grande cura ed attenzione. Domani è un altro giorno; vedremo cosa accadrà”.

La conclusione anticipata ha significato anche che Orlando Terranova (ARG) ed il navigatore Bernardo ‘Ronnie’ Graue (ARG), AXION X-raid Team n°310, non sono riusciti a far valere la propria esperienza di gare nel deserto e ridurre quindi lo svantaggio da chi sta loro davanti. Il nono posto ottenuto oggi li vede in quattordicesima posizione in classifica generale.

Terranova: “Una buona giornata. All'inizio potevamo contare su una buona velocità, e difatti abbiamo raggiunto Nani. Poi, però, abbiamo commesso un errore di navigazione. Poi, abbiamo subito una foratura. E' stato difficile, ma va bene”.

Bella Dakar, per il britannico Harry Hunt. Lui ed il navigatore Andreas Schulz (GER) si stanno comportando molto bene, con risultati costantemente di livello. Con la loro X-raid Team MINI ALL4 Racing n°323 sono in dodicesima posizione, e secondi classificati tra le MINI ALL4 Racing private. Ma la giornata è stata la più dura di tutte.

“Molto caldo, molto duro” ha riferito Hunt. “Nel letto del fiume, all'inizio, era abrasivo; poi, il percorso si è fatto stretto e tortuoso, nella sabbia alta: siamo stati cauti. Abbiamo dovuto gonfiare un po' lo pneumatico posteriore destro. Però la temperatura è aumentata, e così ci siamo dovuti fermare nuovamente per sgonfiarlo!

A dieci chilometri dal traguardo, siamo rimasti vittima di due forature. Una giornata calda e dura...”.

Jakub ‘Kuba’ Przygonski (POL) ed Andrei Rudnitski (BLR), con la n°327 del Team ORLEN continuano a combattere tra i migliori venti. Al momento si trovano in diciassettesima posizione, ma avendo i primi quindici a portata di mano.

“Non si molla mai” potrebbe essere il motto di Nazareno Lopez (ARG) e Sergio Lafuente (URU), con la MINI ALL4 Racing n°351. Stanno battagliando duramente per recuperare posizioni, e lo stesso dicasi per Adam Malysz (POL) ed il navigatore Xavier Panseri (FRA), con la MINI ALL4 Racing n°325 (ORLEN Team). Entrambi hanno avuto la propria dose di sfortuna, nella Dakar di quest'anno, ma continuano a battersi strenuamente per migliorare.