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novembre 11, 2015 - TiS

Grazie al TIS e all’azienda Duka farsi la doccia è più sicuro

Nasce la regola tecnica che disciplina il montaggio corretto dei box doccia

 

Box doccia più sicuri e meno incidenti e rotture: questi i vantaggi che assicura la nuova regola tecnica nazionale sull’installazione dei box doccia. Alla stesura della regola tecnica ha partecipato Duka, azienda brissinese leader del settore, con il supporto del Cluster Edilizia del #tis innovation park: insieme hanno convinto la filiera nazionale dell’arredobagno a migliorare la qualità e la sicurezza di questo prodotto.

 

«Uscire dalla doccia e vedere il vetro della cabina infrangersi in mille pezzi è una grande scocciatura» dice Guido Sandforth della Duka «e spesso il cliente a cui capita chiede un risarcimento all’azienda produttrice perché convinto di aver ricevuto un vetro difettato. La maggior parte delle volte, però, il problema è causato da errori nell’installazione o nell’uso». Per dare una risposta professionale e rendere i clienti soddisfatti, alla Duka hanno pensato bene di proporre alle 22 aziende di Assobagno, l’associazione nazionale delle aziende produttrici di arredobagno, di regolare l’installazione delle pareti doccia. E dare così all’installatore un aiuto pratico per seguire passo dopo passo le istruzioni ufficiali per il montaggio fornite con il prodotto con maggiore attenzione.

 

«Questa norma» spiega Stefano Prosseda, manager del Cluster Edilizia del #tis «permetterà all’azienda Duka di ridurre il numero di clienti che hanno subito dei danni, e a tutte le aziende del settore di ricevere meno reclami». Ciò significa un miglioramento dell’immagine dei produttori di box doccia, che potranno fare leva anche su questa norma per fare marketing.

 

I produttori prevedono una certa durabilità delle cabine doccia, durabilità che un’installazione sbagliata può compromettere. Spesso le pareti delle cabine doccia si rompono perché sono state installate troppo vicino ad un sanitario, perché vengono lavate con detergenti troppo aggressivi o perché la struttura non viene fissata bene al pavimento: questo tipo di errori potranno essere evitati d’ora in avanti grazie alla regola tecnica “UNI/PdR (prassi di riferimento)14/2015 Pareti Doccia, linee guida per l’installazione” che installatori e utenti finali dovranno rispettare. «Grazie a questa norma il cliente finale è più sicuro» spiega Sandforth «può infatti pretendere che l’installatore la segua evitando errori che portano a conseguenze gravi».

 

La regola ha un linguaggio comprensibile a tutti ed è scaricabile gratuitamente al sito http://catalogo.uni.com/pdr/pub/uni_pdr_14_2015.pdf. All’interno del testo viene ribadita l’importanza di farsi dare il manuale d’uso dall’installatore.

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