Cookie Consent by Free Privacy Policy website VIAGGIO ALL'INFERNO - A journey into the music of the voice, an "exercise for voice and cello" in the Dante's Inferno
june 07, 2016 - Teatro Sociale Gualtieri

VIAGGIO ALL'INFERNO - A journey into the music of the voice, an "exercise for voice and cello" in the Dante's Inferno

Press release available only in original language. 

Un viaggio nella #musica della voce, un "esercizio per voce e violoncello" che conduce il pubblico, grazie a una sottile ricerca che intreccia materia vocale e partitura musicale, nella concretezza drammatica dell'Inferno di Dante, faccia a faccia con figure di eccezionale intensità emotiva come Pier delle Vigne, il consigliere di Federico II ingiustamente accusato e spinto al suicidio, il Conte Ugolino della Gherardesca, signore di Pisa imprigionato con i figli condannati alla morte per fame, e infine Lucifero stesso, principe dei demoni.

Quello sull'Inferno dantesco è il nuovo tassello di una lunga ricerca che Chiara Guidi compie da anni, attraverso spettacoli e laboratori, sulla coreografia della voce come suono, sul ritmo e sulla partitura drammatica. L'attrice e regista concepisce la voce, nella sua relazione tra significato delle parole e visione, come una realtà che unisce immaginazione e pensiero, che non si vede ma che vive aldilà del significato, e di cui si punta a sospendere il significato per mettere in atto una visione. Il tentativo è quello di afferrare la #musica interna della voce, nel non limitarsi cioè a sentirla, ma a toccarla invece con mano. Quel che allora rende particolarissimo questo lavoro sull'Inferno di Dante è che, come dichiara la stessa Guidi nella presentazione dello spettacolo, "leggere Dante mette in crisi il nostro modo abituale di lavorare sul testo perché, sui versi di Dante, non si  possono scrivere partiture che sospendano il significato delle parole per affidarlo al suono della voce o del violoncello. Le parole di Dante suonano ancora prima di farsi capire". Eppure tra il testo e le voci di Chiara Guidi e del violoncello di Francesco Guerri  si crea, comunque, uno spazio. Lì, allora, i due artisti hanno deciso di fare esercizio per mettere alla prova il violoncello e la voce attraversando quattro canti dell'Inferno. E per compiere un altro viaggio alla ricerca della #musica interna della voce.

Le parole di Dante suonano ancora prima di farsi capire. Non hanno bisogno del suono della voce, né, tantomeno, di un violoncello. Ogni suono che le accompagna è perdente, perché sui versi di Dante, non si possono scrivere partiture. Eppure tra la voce e Dante si crea, sempre, uno spazio. Lì, allora, abbiamo deciso di fare esercizio per mettere alla prova il violoncello e la voce umana. Per trasformarli uno dopo l'altro, i canti, li attraverseremo tutti e passo dopo passo saranno la nostra scuola. Ci occorre tempo.


Chiara Guidi, fondatrice con Romeo e Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio, sviluppa una personale ricerca sulla voce come chiave drammaturgica nel dischiudere suono e senso di un testo, ma anche come corpo, azione, disegno, rivolgendo la propria tecnica vocale sia a produzioni per un pubblico adulto, sia elaborando una specifica concezione di #teatro legato all'infanzia. La Socìetas in un percorso ormai trentennale ha realizzato spettacoli presentati nei principali festival e teatri internazionali di tutti i continenti, nei quali Chiara Guidi ha esplorato la dimensione sonora della scena, in collaborazione con il compositore americano Scott Gibbons in opere come Il Combattimento, su musiche di Claudio Monteverdi, fino al ciclo della Tragedia Endogonidia (2002-2004) nelle maggiori capitali europee. La voce è per Chiara Guidi una materia da conoscere e plasmare, ma anche un veicolo che porta la parola a vivere al di là del significato. È la messa in atto di una visione che non si appoggia sul significato, ma sul suono e che in questo levare riporta il #teatro alla propria origine. Da qui l'idea di infanzia del #teatro e il rivolgersi ai bambini come fonti originarie, costruendo intorno ad essi, senza mediazioni, le condizioni fondamentali per lo sviluppo di un immaginario profondo.

Francesco Guerri musicista/educatore è nato a Cesena nel 1977. Nel 2000 si diploma al Conservatorio di #musica "B. Maderna" di Cesena con in massimo dei voti. Subito dopo l'esame esce dall'edificio con l'amato primo #concerto per violoncello di Shostakovich sotto braccio, per non tornare più in dietro. Si avvicina alla #musica improvvisata ed elettroacustica e al rock. Ha suonato insieme a Tristan Honsinger, Carla Bozulich, Ches Smith, Cris Corsano, Fabrizio Spera, Alberto Fiori, Vincenzo Vasi, Laurence "Butch" Morris, William Parker, Nicola Guazzaloca e molti altri. In ambito teatrale e performativo ha collaborato fra gli altri con Teatrino Clandestino, Francesca Grilli, Chiara Guidi – Socìetas Raffaello Sanzio. Dal 2001 lavora presso il Day Hospital di Psichiatria e Psicoterapia dell'Età Evolutiva dell'Ospedale "Maggiore" di Bologna occupandosi di disagio in età evolutiva. Vita vera, mostri veri.

9-10 giugno 2016 - ore 21.30
al #teatro Sociale di Gualtieri (RE)

VIAGGIO ALL'INFERNO
Un viaggio nella #musica della voce, un "esercizio per voce e violoncello" che conduce il pubblico nella concretezza drammatica dell'Inferno di Dante

voce Chiara Guidi
violoncello Francesco Guerri
cura del suono Andrea Scardovi
cura Stefania Lora e Elena De Pascale
produzione Societas Raffaello Sanzio


COSTO BIGLIETTI
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Ridotto (under 30) > 8 euro
Ridotto (under 14) > 4 euro

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